Petkovic: “Abbiamo sempre dimostrato di essere grandi e possiamo esserlo ancora”
Petkovic, tecnico della Lazio, ha parlato questo pomeriggio in vista del big match all’Olimpico tra la sua Lazio e il Napoli di Cavani.
“Abbiamo fatto già tanto e dobbiamo fare ancora tanto. E’ sicuramente un punto importante della stagione, perché vincendo possiamo riavvicinarci ai primi due ed eventualmente riagganciare i primi in classifica. Vedo la squadra viva, condizionata da certi episodi. Sono fiducioso, in questa settimana ho visto poco e niente la squadra. Oggi sarà la prima volta che avrò tutti insieme. Io proteggo la mia squadra, noi siamo grandi. Abbiamo sempre dimostrato di essere grandi e possiamo esserlo ancora. Stasera parlerò con Hernanes e con gli altri per capire se farli giocare no. Per i convocati dipende da caso a caso. O stasera o domani. Giocatori come Klose sono molto importanti, ma ci sono altri tipo Floccari che hanno dimostrato di poter giocare benissimo e sostituirlo. Ci sono anche altri elementi che vogliono mettersi in mostra. Noi vogliamo tornare la Lazio che abbiamo conosciuto e domani abbiamo un’ottima possibilità per farlo. Saha purtroppo non ha giocato ultimamente. Qualche minuto può dare una mano. Nella vita solo una cosa fa paura. Questo è un gioco e dobbiamo prenderlo come tale. Ci misureremo con una squadra molto forte, valutata da tutti come principale antagonista della Juve. Noi vogliamo dimostrare di non essere la terza. E’ un gioco d’azzardo. E’ un avversario che aspettiamo da tanto, perché nella partita di andata hanno vinto 3-0. Abbiamo dimenticato e reagito a quell’insuccesso. Ora li aspettiamo per dare una risposta, sperando che ci sia tanta gente. Nella gara di andata siamo partiti alla grande, il Napoli non ci aveva capito niente. Poi per una ingenuità siamo andati sotto. Dobbiamo essere più costanti, più lineari. Mantenere la testa alta anche nei momenti più difficili. Non dobbiamo entrare nel panico. Abbiamo subito gol su palle ferme e su un tiro da 25 metri, più che altro derivano da responsabilità individuali. Devono tornare concentrazione e tanta voglia di dare tutto per la squadra. Dipende tanto dall’avversario, ma noi non dobbiamo aiutare con nostri errori. Dobbiamo giocare in modo intelligente e compatto. Se si fa il fuorigioco in maniera poco concentrata, Cavani ha tutta la possibilità di far valere le sue doti. Dobbiamo essere pronti a cambiare e ad affrontare tutto il Napoli in modo efficace”.