Serie A: Chievo e Palermo non si fanno male
Chi conosce bene la serie A sa benissimo che Chievo – Palermo non è una partita da cinque stelle, anzi, spesso sfide di questo genere sono un “classico” per chi pensa prima a non prenderle.
Ed è stato così anche quest’oggi, nonostante una partenza sprint del Palermo che passa in vantaggio dopo 5 minuti grazie ad uno svarione difensivo di Acerbi che lascia campo libero a Formica capace comunque di realizzare un gran bel gol battendo Puggioni con un sinistro incrociato sul secondo palo.
È proprio Formica la novità del Palermo dell’ultim’ora. Fuori Miccoli e Ilicic, dentro Formica e Fabbrini a sostegno della punta Boselli; Corini invece dell’altra parte deve rinunciare a Rigoni e vara un 3-5-2 con Hetemaj che prende il posto del capitano e con cursori laterali Frey e Jokic, davanti Paloschi e Thereau. Grande ex ovviamente Stefano Sorrentino, passato alla squadra siciliana proprio durante il mercato di riparazione.
Dopo il gol del centrocampista offensivo, la partita vive fasi di stasi, con un predominio territoriale del Palermo che però non impensierisce mai la difesa clivense; lo stesso vale per i padroni di casa che non riescono a creare un’azione degna di nota.
Il secondo tempo inizia allo stesso modo del primo, ma a parti invertite. Il Chievo guadagna un calcio di rigore all’8′ per un fallo di mano ingenuo di Garcia su colpo di testa di Frey. Thereau va sul dischetto e spiazza Sorrentino, mettendo a segno il quinto sigillo stagionale.
Con l’assenza di Miccoli è proprio il francese l’unico in grado di far svoltare la partita. Ci prova subito dopo il gol con una splendida azione partita da centrocampo. L’attaccante porta palla fino al limite dell’area e prova un destro a giro sul secondo palo: la traiettoria però non è granché ed il pallone termina un paio di metri lontano dalla porta. Subito dopo ci riprova, ben supportato da Pellissier, entrato ad inizio ripresa al posto di Hetemaj (Chievo con il 3-4-3) ma da buona posizione spreca malamente.
Nella parte centrale del secondo tempo si riaffaccia il Palermo, prima con Fabbrini e poi con Nelson e per un soffio entrambi non trovano il gol vittoria. A 10′ minuti dal termine entra anche Miccoli ma le due squadre si accontentano palesemente del pareggio e chiudono la gara sull’1 a 1. Chievo che sale a 28, Palermo che aggancia il Siena a 18 punti.