Juve, il mattino ha l’oro in bocca
L’ultimo turno di campionato non è stato così tragico per la Juventus come si potrebbe credere. Nonostante la sconfitta di Roma, che con maggiore attenzione si sarebbe potuta evitare, resta la parziale buona notizia del pareggio del Napoli, che con lo 0-0 interno contro la Sampdoria ha recuperato un solo punto ai bianconeri. Ad Antonio Conte questo però non sta bene; il tecnico leccese è andato su tutte le furie per l’eccessiva mollezza sia fisica che mentale mostrata dai suoi, e se per ovviare alla prima basta pianificare bene il lavoro atletico durante la settimana, maggior attenzione va dedicata alla seconda.
La Juventus quando ha vantaggi sostanziali in termini di distacco in classifica sembra rilassarsi, è per questo che il suo tecnico ha voluto dare una sveglia sostanziale all’ambiente programmando l’allenamento di ieri alle 08:00 del mattino e precedendolo con un meeting, nel quale Conte dirà tutte le cose sbagliate che sono uscite fuori all’Olimpico. Il mister bianconero è rimasto deluso non tanto dai titolari, che hanno giocato tre partite in sette giorni, quanto piuttosto da chi è subentrato a partita in corsa non sapendo dare la scossa. Occorrono motivazioni allora, nessuno ha il posto di titolare assicurato e giocherà solo chi saprà rendere il 100%.
Per Conte quella di ieri è stata una giornata movimentata poi: oltre all’allenamento previsto di buon’ora, c’è stato poi il successivo trasferimento in Toscana, prima a Firenze a margine della premiazione della Panchina d’Oro che è stata assegnata dai colleghi allo stesso Conte, e poi a Siena, dove l’allenatore della Juventus ha visionato i bianconeri impegnati contro la Lazio e che saranno il prossimo avversario di domenica.