Di Canio, blitz notturno senza permesso

Claudio Cafarelli
22/02/2013

Di Canio, blitz notturno senza permesso

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Il licenziamento del 18 febbraio sembrava chiudere il sipario sulla storia “d’amore” tra Paolo di Canio e lo Swindon Town.

Ma la scorsa notte l’ex giocatore di Lazio e Napoli ha dato di nuovo dimostrazione del suo essere fuori dalle righe, facendo irruzione nella sede sociale del club per recuperare alcune foto/poster che lo ritraevano con i calciatori durante i momenti più significativi della sua avventura alla guida della formazione londinese.

A dare la notizia è il ‘Sun’ che tiene a precisare che l’azione dell’ex tecnico è stata scoperta solo attraverso le telecamere a circuito chiuso. Di Canio ha utilizzato un mazzo di chiavi in suo possesso e senza chiedere informazioni o determinati permessi ha deciso di sua spontanea volontà di entrare di soppiatto all’interno della struttura e compiere il “misfatto”.

Lo Swindon ha annunciato che non intraprenderà azioni legali ma ha lasciato spazio alle parole di un dirigente che al tabloid inglese ha dichiarato:  “Anche per gli standard di Paolo questa è una cosa incredibile, e dire che se ce lo avesse chiesto, avrebbe potuto venire a prendere le sue cose senza problemi”.

Ventiquattro ore prima, la squadra aveva cominciato l’era post-Di Canio con un successo per 3-1 contro il Tranmere con la guida di Fabrizio Piccareta, anche lui dimessosi dopo il match insieme all’allenatore dei portieri Domenico Doardo, il preparatore Claudio Donatelli e il massaggiatore Giulio Viscardi.