Capitol One Cup: il trionfo dello Swansea

Claudio Cafarelli
24/02/2013

swansea

Il Bradford è la seconda squadra di quarta serie inglese, nella storia della Capital One Cup, a raggiungere la finale. Prima successe solamente nel 1962 con il Rochdale che nell’atto conclusivo venne sconfitto dal Norwich. Lo Swansea è invece la prima squadra gallese a giocarsi la finale di una Coppa. Insomma un appuntamento con la storia in entrambi i casi, con i gallesi che partono favoriti, ma in una competizione come la Capital One Cup, i valori si avvicinano notevolmente. Il Bradford giocherà con un 4-4-2 classico, mentre lo Swansea presenterà un 4-4-1-1.

DOMINIO SWANSEA   Fin dai primi minuti si intuisce l’andamento del match. Lo Swansea comanda i giochi e il Bradford si affida al contropiede. La squadra di Laudrup però è nervosa, forse sente la tensione, ma al 16′, il migliore in campo, spacca il match: Michu. Il giocatore spagnolo è l’artefice del primo gol dello Swansea, realizzato da Dyer, ma non si fermerà qui. In quest’occasione il suo tiro viene miracolosamente respinto dal portiere Duke che però non può far nulla sul tap-in dell’attaccante che sul secondo palo realizza e porta in vantaggio il club gallese. Dopo aver raggiunto il vantaggio I Cigni sembrano più rilassati e danno vita ad un autentico monologo, che culmina a 3 minuti dal termine della prima frazione con il gol di Michu, ovviamente, che all’interno dell’area calcia e realizza il gol del 2 a 0.

MICHU MAN OF THE MATCH  Dopo il riposo ci si attende una reazione dei Bantams ma lo Swansea chiude subito i giochi al ’49 con una splendida combinazione Britton, Michu e Dyer che si chiude con la conclusione vincente dell’attaccante gallese, 3 a 0 e discorso completamente chiuso. Al ’58 Dyer sfiora il tris ma Duke lo stende e lascia i suoi uomini in 10. Dopo una discussione tra i compagni di squadra Dyer (che puntava all’hat-trick) e Guzman per battere il calcio di rigore, la spunta quest’ultimo che realizza dagli 11 metri e arrotonda il risultato sul 4 a 0. Michu continua il suo show, lo Swansea straripa e il Bradford si attacca all’orgoglio, spinto dai tanti tifosi gallesi che occupano tutta la curva di Wembley, bandiere al vento, incuranti del risultato e entusiasti di vedere il proprio piccolo club in una finale di Capital One Cup. Al 93′ Guzman realizza la sua doppietta personale e consente allo Swansea di entrare nella storia. È il club che ha realizzato la più grande goleada nella storia delle finali di questa competizione.

Lo Swansea conquista la Capital One Cup e si assicura la partecipazione al terzo turno preliminare del’Europa League 2013-2014. Laudrup allontana i fantasmi della finale di Coppa persa quando era alla guida del Getafe, mentre il Bradford insieme ai suoi encomiabili tifosi hanno già fatto la storia, giocando una finale come club di quarta categoria e prendendosi il lusso di realizzare a dispetto dei tanti club milionari della Premier League uno spot per il vero calcio. Cori, bandiere al vento e incoraggiamento costante dal primo all’ultimo minuto, uno spettacolo straordinario!