Serie A, le interviste post partita

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Atalanta – Roma 2-3
Stefano Colantuono: “E’ stata una partita equilibrata su un campo che non permetteva grandi cose. Siamo stati poco attenti sul primo e sul terzo gol, il pareggio sarebbe stato più giusto. Ci vuole più attenzione perché non possiamo permetterci certi errori. Denis-Livaja? Si sono mossi bene. Gli episodi hanno cambiato la partita, noi abbiamo cercato di fare la nostra ma l’errore grave che abbiamo commesso è quello sulla terza rete”.

Aurelio Andreazzoli: “Con i ragazzi ho sempre avuto un rapporto cordiale. Quando vedo che mi vengono a cercare e lo fanno in maniera affettuosa non posso che essere felice. La nostra idea di gioco è quella di mandare il maggior numero di calciatori a disturbare i difensori avversari. Cerchiamo di avere un’idea di equilibrio che per ora ci riesce discretamente bene. Credo che il tempo sarà galantuomo e ci darà la possibilità di perfezionarlo. A fine primo tempo sembrava che a causa della neve non si cominciasse neppure, poi la voglia delle due squadre era quella di ‘togliersi il dente’ e ce lo siamo tolti”.

 

Cagliari – Torino 4-3
Ivo Pulga:
 “Quella di oggi era una partita molto sentita, contro una squadra che gioca bene al calcio, in uno stadio vuoto che può rappresentare una variabile dal punto di vista della concentrazione. Se ci fosse stato al pubblico sul 4-3 a tempo scaduto, che è stata una vera e propria apoteosi, lo stadio sarebbe venuto giù dalla gioia. Dedichiamo tutti questa vittoria al presidente Cellino. Ora ci prepareremo per Bologna”.

Giampiero Ventura“Il fatto di essere la squadra con più rigori contro potrebbe essere significativo nel momento in cui analizzassimo gli episodi uno per uno. Oggi dovremmo andare ad analizzare i tre rigori concessi, ma anche quelli non concessi, come il fallo su Ogbonna: mi sembrava ci fosse, per quanto dalla panchina sia sempre difficile valutare. Continuo a non voler parlare degli arbitraggi, ma sinceramente, oggi, faccio fatica a persevare in questo mio intento”.

 

Juventus – Siena 3-0
Antonio Conte: “C’è stato sicuramente un buon approccio da parte nostra. Avevo grande rispetto per questo Siena, reduce da risultati importanti. I ragazzi hanno affrontato la gara in maniera giusta e di questo sono contento. Siamo stati bravi a preparare minuziosamente la partita perché in questa fase i dettagli diventano fondamentale”.

Giuseppe Iachini: “Non siamo partiti benissimo, quando entravamo in possesso di palla non riuscivamo a gestire il gioco come nelle gare precedenti. Quando la Juve spingeva siamo stati bravi a tenere il risultato in bilico, non siamo stati fortunati sugli episodi, abbiamo preso una traversa e c’è stata una grande parata di Buffon. Credo che il risultato sia più ampio e immeritato rispetto a quanto non si possa pensare. Emeghara? E’ un fenomeno”.

 

Parma – Catania 1-2
Roberto Donadoni:
“Abbiamo preso troppo presto il gol su una disattenzione difensiva e questi ci ha colpito psicologicamente restando in balia del palleggio del Catania. Poi abbiamo preso il raddoppio poco prima dell’intervallo e anche questo ha pesato. I due gol sono arrivati per nostre disattenzioni e non per l’assetto difensivo. Dobbiamo stare più attenti”.

Rolando Maran: “Era un campo difficile e per vincere serviva una grande prestazione. Ci aspettavamo la reazione del Parma nella ripresa e noi abbiamo sofferto un po’ pur avendo avuto alcune occasioni per chiudere la gara. Credo comunque che la vittoria sia meritata per quanto visto in campo nel corso dei 90 minuti perché abbiamo messo in campo la giusta mentalità per provarla a vincereNel finale in inferiorità numerica siamo stati bravi a restare corti e stretti e non concedere nulla al Parma”.

 

 

Sampdoria – Chievo 2-0
Fedele Limone: “In questo momento non siamo ancora salvi, perché ci servono ancora almeno nove punti per considerarci tali. Da quando siamo arrivati abbiamo lavorato tantissimo sulla compattezza della squadra. Quando non si prende gol il merito è di tutta la squadra a partire dagli attaccanti che rientrano e danno una mano in mezzo al campo. Quando si raggiungono risultati importanti il merito va suddiviso fra gli undici che scendono in campo e anche fra quelli che non giocano. Icardi? Ha subito una botta e ora andrà valutato nei prossimi giorni”.

Eugenio Corini: “Abbiamo giocato una buona gara dopo un inizio difficile, cercando di imporre il nostro gioco, ma subendo il gol di Poli nel nostro miglior momento. Nel secondo tempo abbiamo sempre attaccato senza però trovare il gol e subendo il raddoppio in contropiede. Dobbiamo continuare così perché poi arriveranno i risultati. La squadra affronta le partita con la giusta mentalità, cercando sempre di fare la partita e imporre il proprio gioco, perché è sempre meglio cercare la vittoria rischiando qualcosa che accontentarsi del pari”.

 

Palermo – Genoa 0-0
Alberto Malesani: “Abbiamo fatto sicuramente meglio nella ripresa. Miccoli ed Ilicic rientravano oggi e hanno bisogno di giocare. Con loro possiamo salvarci, io ci credo. Oggi c’è stato un passo in avanti, dobbiamo stare sereni e continuare così. Contestazione dalla tifoseria fine gara? Io devo ringraziare i tifosi, ci hanno sostenuti fino alla fine, anche quando eravamo in 10. A fine gara i fischi forse sono normali, ma per il rammarico della stagione. Non si può dire nulla ad una squadra che ha dato tutto. “

Davide Ballardini: “Abbiamo proposto complessivamente un buon gioco per tutta la partita. Nella seconda parte di gara ci siamo abbassati e accontentati del risultati sbagliando troppo. Noi dobbiamo sempre proporre gioco, visto le nostre qualità, ma avevamo davanti un  Palermo affamato di punti. Fare un punto qua ci soddisfa molto”.