Perfetta parità tra Napoli e Juventus
Il big match tanto atteso tra Napoli e Juventus si chiude in parità. Un 1 a 1 che di certo rappresenta un passo importante per i bianconeri in ottica scudetto. Partita nervosa, maschia e molto combattuta, con Orsato che lascia giocare spesso e fa giocare nonostante numerosi contrasti al limite della regolarità. Le squadre non si risparmiano fin dal primo minuto e ne viene fuori una partita godibile, non spettacolare, ma che la tensione e la splendida cornice del San Paolo rendono appagante.
CHIELLINI GELA IL SAN PAOLO – Il Napoli parte subito forte e dopo soli 15 secondi mette in difficoltà la difesa bianconera con Hamsik che però spara alto. Il pressing asfissiante sui rilanci di Buffon consentono al Napoli di spaventare la Juventus che però pian piano riesce a guadagnare campo e ad impensierire la difesa partenopea con Giovinco, che spesso taglia tra i due difensori sfruttando i movimenti di Vucinic. Al 10′ su cross di Pirlo stacco imperioso di Chiellini che sovrasta Britos e sigla di testa il gol del vantaggio. San Paolo gelato e Juventus che colpisce alla prima vera occasione da gol. La spinta della Juve si fa sempre più forte e il Napoli non riesce a reagire allo svantaggio. Come nelle ultime partite la squadra di Mazzarri non riesce ad essere lucida negli ultimi 25 metri mentre la Juventus si chiude benissimo e riparte con grande efficacia. Al 19′ Vucinic ha in canna il colpo del ko ma da solo davanti a De Sanctis spara addosso al portiere.
SPAVENTO BRITOS –Il primo tempo viene spezzato da un fortissimo scontro di gioco tra Inler e Britos. Il difensore sbatte violentemente la testa a terra e per pochi secondi perde i sensi. Anche lo svizzero risente del colpo ma fortunatamente dopo qualche minuto i due si rialzano e riprendono a giocare. Il Napoli continua a gestire il possesso ma non riesce a rendersi pericolo mentre la Juventus dà la sensazione di poter far male in qualsiasi momento
RISCATTO INLER – Ad un minuto dal termine del primo tempo, il protagonista che non ti aspetti. Gokhan Inler, che fino a quel momento aveva sbagliato di tutto, prova la soluzione da fuori area, Bonucci la sfiora di testa, quel tanto che basta per superare Buffon e mettere il pallone nel sette. 1 a 1 e partita di nuovo apertissima. Nel recupero gomitata di Cavani a Chiellini, ravvisata dall’assistente De Marco. Orsato mostra il giallo al Matador ma probabilmente il rosso era la sanzione più giusta. Da ammonire in precedenza anche il difensore che in un paio di occasioni strattona Cavani fino a tirargli i capelli. Si chiude tra le polemiche il primo tempo.
IL NAPOLI CI PROVA, LA JUVE REGGE – Nel secondo tempo ci si aspetta la riscossa del Napoli, ma arriva solo al 60′ con Hamsik che prova da fuori con il sinistro. Buffon devia in angolo. La spinta del Napoli si fa maggiore, Britos ha lasciato il campo e al suo posto è entrato Dzemaili cambiando il modulo dei partenopei in un 4-3-1-2 dove Maggio trova campo e spazio per spingere sulla destra. L’esterno sfonda sulla fascia ma è ancora Inler ad impensierire la Juventus con due tiri da fuori che trovano un attento Buffon. Preme il Napoli ma gli errori da entrambe le parti rallentano spesso il gioco e determinano una seconda frazione decisamente di tono minore rispetto al primo tempo. Al 70′ ci prova Maggio da posizione impossibile, ma Buffon risponde presente; al 73′ su cross sempre dell’esterno, Cavani anticipa tutti ma non colpisce di testa con la giusta forza. Al 75′ l’occasione più importante per il Napoli. Hamsik tira, Buffon respinge male ma sulla ribattuta Dzemaili calcia fuori tutto solo.
La spinta del Napoli pian piano si spegne anche e soprattutto alla copertura difensiva della Juventus che dimostra di voler salvaguardare il preziosissimo pareggio schierandosi con un 4-5-1 e richiamando negli spogliatoi Giovinco e Vucinic. Inler ci riprova da fuori a 5 minuti dal termine ma Buffon devia in angolo, è l’ultima emozione della partita. La Juventus resta a +6 ed esce indenne dal fortino San Paolo, il Napoli recrimina per un tempo regalato agli avversari e per un forcing finale poco lucido. Pareggio giusto e classifica invariata.