Ebbene si, dopo sole 28 giornate, la Bundesliga ha già un vincitore. Con la vittoria sul campo dell’Eintracht di Francoforte, il Bayern Monaco porta a casa il Meisterschale strappandolo a due anni di dominio giallo-nero del Borussia. I bavaresi mettono la ciliegina su una stagione fenomenale, meritando ampiamente un titolo così tanto aspirato, dopo un biennio di sconfitte e umiliazioni mai sofferte da un team con una storica “abitudine” alla vittoria.
Ma veniamo alle altre squadre, impegnate in una sorta di campionato a parte.In testa a questo campionato “alternativo”, si assestano proprio i campioni uscenti del Dortmund: scesi in campo con una formazione di giovani riserve (visto il ritorno di Champions con il Malaga), i ragazzi di Klopp non sembrano però sentire più di tanto la differenza rispetto ai soliti ritmi. Non fanno però i conti con il combattivo Augsburg che, una volta passato in svantaggio, mette il coltello tra i denti e ribalta la partita. Basta però l’ingresso in campo di Mario Gotze a suonare la carica: il Borussia riprende il pallino del gioco ed il match è cambia nuovamente padrone. Il risultato finale è di 4-2, che permette ai giallo-neri di distanziare i rivali del Leverkusen di altri due punti. Le “aspirine”, infatti, pareggiano in casa con il Wolfsburg e devono iniziare a guardarsi le spalle da uno Schalke 04 che, sconfiggendo il Werder Brema, si porta a -4 punti.
Nel centro-classifica le cose rimangono abbastanza invariate, al di là della vittoria del Friburgo ad Amburgo grazie ad un gol di Schmid. I “brasilianer” agguantano così l’Eintracht e mantengono un punto di vantaggio sul Gladbach, anch’esso vittorioso sul da tempo spacciato Greuther Furth. Barlumi di speranza ci sono invece per il redivivo Hoffenheim: il cambio di panchina dà i suoi effetti e gli azzurri battono con un tondo 3 a 0 il quart’ultimo Fortuna Dusseldorf. I punti di distanza sono ancora 9, ma in sei partite può succedere ancora di tutto e la squadra del neo-coach Gisdol sembra avere tutt’altro che rinunciato a permanere nella prima serie.
E’ tempo ora di concedere ai campioni il loro momento di gloria. 28 partite giocate, 24 vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta (onore al Bayer Leverkusen, autore dell’impresa). Fino ad ora 79 gol segnati e soltanto 13 subiti. Questo è l’incredibile score che permette agli uomini di Heynkes di trionfare con 6 turni di anticipo, lasciando quindi un’eredità alquanto pesante al futuro tecnico Pep Guardiola. Non sarà facile ripetere un’annata così, in cui una combinazione perfetta di giovani promettenti (Alaba, Shaquiri), giocatori di esperienza ( Lahm, Tymoshchuk), fenomeni internazionali (Robben, Ribery, Muller) e acquisti azzeccati (Mandzukic, Dante) ha saputo travolgere chiunque in campionato, ed è ora pronta a “vendicare” anche la bruciante sconfitta subita nella finale di Champions dello scorso anno all’Allianz Arena. Beh che dire, un’annata davvero Wunderbar!
http://www.youtube.com/watch?v=yNNVrxevdOE
Borussia Dortmund-Augsburg 4-2
22′ e 53′ Schieber (BD), 43′ Baier (A), 45′ Vogt (A), 64′ Subotic (BD), 90′ Lewandowski (BD)
Borussia Moenchengladbach-Greuther Furth 1-0
74′ De Jong (BM)
Bayer Leverkusen-Wolfsburg 1-1
12′ Schurrle (B), 71′ Kjaer (W)
Werder Brema-Schalke 0-2
51′ Draxler (S), 69′ Marica (S)
Eintracht Francoforte-Bayern Monaco 0-1
53′ Schweinsteiger (B)
Amburgo-Friburgo 0-1
69′ Schmid (F)