Partita ai videogiochi? Un euro e giochi in piazza
Basta sigarette di contrabbando, non rendono più i fazzoletti e nemmeno i calzini. Lavare i vetri poi, con questa piovosa primavera, non è necessario, per non parlare degli accendini ormai soppiantati dalla moda delle sigarette elettroniche. Serve qualcosa di più moderno per attrarre “clientela”, e così alcuni venditori ambulanti si sono organizzati con i videogiochi. Non la vendita ma bensì mini tornei da giocarsi in piazza davanti ad una birra e a tanti studenti universitari o semplici cittadini che si godono la città.
Siamo a Napoli, Piazza Bellini, e nelle sere più affollate qualcuno si guadagna da vivere così. Due schermi, un paio di console, una copia di FIFA o PES (a seconda del gusto del cliente) e parte il torneo. Un euro per partecipare, per le sfide di guerra o di “mazzate” si va da venti centesimi a partita in su ma è il calcio a prendersi tutta la scena.
Tutta l’apparecchiatura è collegata ad un generatore di elettricità. Si vendono partite alla Play, almeno ti distrai e non pensi ai problemi.