Cesare Prandelli, ct della Nazionale italiana, ha parlato questo pomeriggio in conferenza stampa alla vigilia di Brasile-Italia.
Ecco quanto evidenziato da Maidirecalcio:
INCIDENTI– “Assolutamente, non abbiamo mai pensato di andare via anche se le cose in Brasile sono cambiate. A Rio c’era la massima tranquillità, qui ci hanno consigliato di non uscire dall’albergo. Fa impressione vedere che i manifestanti sono diventati da 15mila a un milione. Se le manifestazioni sono civili stimolano il miglioramento del paese, ma se diventano violente allora non possono essere condivisibili. E sarebbe una contraddizione inaccettabile se qui a Salvador noi e la Selecao dessimo spettacolo sul campo e fuori si verificassero degli scontri e contestazioni. Ma tutto questo non vuol dire che abbiamo pensato di andare via”.
BALOTELLI – “Ma lui aveva un permesso speciale, perché sembrava uno di loro (ride). Comunque aveva un permesso speciale considerando il tipo di cose che lui ha fatto qui e per le quali era già stato due volte qui (SuperMario aiuta il progetto sociale della maggiore favela di Salvador). È importante che un calciatore si renda conto della fortuna che ha e aiuti il prossimo”.
FORMAZIONE – “La formazione non la dico, ma tanto è inutile fare i misteri prima di sfidare il Brasile. La capirete dall’allenamento”