Moggi: “Per lo Scudo sarà Juventus-Fiorentina”

Moggi: “Per lo Scudo sarà Juventus-Fiorentina”

Moggi Luciano

Alle volte ritornano, e quando lo fanno, di solito, si fanno sentire, le parole risuonano e perchè no, fanno notizia. Luciano Moggi è più di “una vecchia conoscenza” del nostro calcio, è una figura che ha vissuto il mondo “pallonaro” italiano in tutto e per tutto, dalle trasmissioni televisive al banco degli imputati nel processo di Calciopoli, nel mezzo tanti colpi di mercato, fatti e fatti fare, tante vittorie e qualche ombra.

Intervistato da Radio Crc l’ex dirigente bianconero si è soffermato su due punti “caldi”, il recente colpo di mercato del Napoli, Gonzalo Higuain, a lungo inseguito dalla stessa Juventus, e la lotta per il titolo, che quest’anno sembra poter essere più avvincente che mai, con tante formazioni rinforzate durante la finestra di mercato estiva. Ecco le parole di Luciano Moggi all’emittente partenopea : “Higuain è un buon giocatore ma il Napoli non ripeterà il campionato fatto in passato perché la media di gol di Cavani non si raggiungerà. Per fare un salto di qualità non bisognava prendere Higuain perché le sue qualità sono nettamente inferiori a quelle di Edinson. La Juventus e la Fiorentina sono i club più forti al momento, il Napoli non è all’altezza di competere con queste due formazioni. Il Milan è abituato a comprare più che a vendere e questo è un problema, inoltre non si sa bene quali idee abbia Berlusconi quindi bisognerà attendere gli eventi. Quest’anno il titolo ufficiale se lo contendono la Juventus e la Fiorentina”.

Dichiarazioni con non lasciano molto spazio alla fantasia, bocciato “El Pipita” che, a detta dell’ex dirigente juventino, non avrebbe le carte in regola per sostituire Cavani. Moggi si è detto quanto mai dubbioso nei confronti del Milan e della gestione Berlusconi, rimandando di fatto il proprio giudizio una volta chiuso il calciomercato. A ricevere gli elogi sono state solo Juventus e Fiorentina, con la compagine bianconera a recitare il ruolo di Golia e quella viola quanto mai più simile a Davide, vera e propria outsider della categoria “contendenti per lo scudetto”. Ai posteri l’ardua sentenza, in attesa che il mercato porti consiglio, e magari qualche rinforzo.