Calendario 2013/14: le reazioni
Ecco le reazioni dei principali dirigenti italiani al sorteggio. Marotta è curioso di vedere come reagirà la sua Juve ad un inizio particolarmente impegnativo, Pulvirenti attende la Lazio e Galliani scherza sul derby natalizio.
Marotta (JUVENTUS): “È la prima volta in tre anni che abbiamo un inizio così importante, ma come diceva Liedholm, tutte le squadre vanno affrontate prima o poi. Abbiamo un inizio certamente non morbido, ma è importante testare da subito la nostra forza. Le motivazioni dei nostri avversari diretti saranno più forti e in noi non dove subentrare una sindrome da appagamento: vogliamo vincere lo scudetto anche l’anno prossimo”.
Galliani (MILAN): “Non ha senso commentare i calendari. L’anno scorso sulla carta avevamo due partite abbordabili contro Sampdoria e Atalanta e abbiamo fatto zero punti. Credo non sia mai capitato un derby sotto natale: è carino, sarà il derby del panettone. Speriamo che i due allenatori lo mangino: se si perde un derby alla vigilia…”.
Mencucci (FIORENTINA): “Abbiamo salito un gradino, abbiamo gli occhi di tutti addosso, tutti ci attendono. Abbiamo un grande campione come Mario Gomez: dovremo imparare a gestire queste forti pressioni”.
Lotito (LAZIO): “Sicuramente la partenza non è delle più semplici. Giochiamo con Juve e Udinese prima del derby. Chi ben comincia è a metà dell’opera, si dice, ma al di là di tutto, le squadre hanno bisogno di assestarsi. Siamo comunque fiduciosi”.
Osti (SAMPDORIA): “È un inizio difficile, speriamo di ripetere quello che è successo l’anno scorso”.
Cairo (TORINO): “Non ho mai avuto un derby alla sesta giornata, chissà che non sia di buon auspicio”.
Setti (VERONA): “Nelle prime quattro incontriamo Juve, Milan, Roma… meglio che vada a casa a lavorare. Il derby con il Chievo? Non è un derby sentito come altri ma manca da tanto tempo e speriamo di creare un bell’evento, con uno stadio pieno e due squadre che si affrontano a viso aperto e danno gioia a una città fantastica”.
Preziosi (GENOA): “Alla terza giornata non è il clima giusto per un derby. Però bisogna farlo e ci togliamo questo pensiero”.
Pulvirenti (CATANIA): “Se mi mancherà il derby con il Palermo? Assolutamente sì. Io però ho un derby personale alla quinta contro la Lazio. Nessun motivo particolare. Ce l’hanno tutti, io uno lo devo avere…”.
Guaraldi (BOLOGNA): “L’esordio a Napoli sarà subito un bel banco di prova, ma non mi lamento. Il nostro calendario di fatto è diviso in tre tronconi, con una parte centrale sicuramente alla nostra portata. Ecco, dovremo esser bravi a fare più punti possibile in quella fase, senza dimenticare che i punti, come è successo l’anno scorso, si possono strappare anche alle grandi”.