Kas Eupen, in Belgio si “crea” la futura nazionale del Qatar

Claudio Cafarelli
20/08/2013

L’avvento della Qatar Sports Investments nel calcio europeo ha sovvertito gli scenari mondiali. L’acquisto del 70% del Paris Saint Germain ha determinato la nascita in Francia di uno dei club più ricchi del Vecchio Continente, pronto a spendere e spandere sul mercato per mettere sotto contratto i giocatori più forti del mondo. Ma la strategia del Qatar è molto più profonda e ha come obiettivo il Campionato del Mondo che ospiterà nel 2022.

Lo sviluppo e l’affermazione del Qatar nel calcio è stata studiata nei minimi dei dettagli. Tutto passa per Eupen, cittadina belga che vede il proprio club partecipare alla serie B nazionale e che un anno fa fu acquistato dall’Aspire, l’accademia sportiva di Doha gestita dalla Qatar Sports Investmentes, una delle più sofisticate al mondo. Intenzione dell’Aspire è sfruttare la mancanza di limitazione al numero di extracomunitari tesserabili dalle società di calcio belghe. In che modo? Facendo da allevamento per la nazionale del Qatar.

L’Aspire ha investito la bellezza di sei milioni di euro per il programma Football Dreams, un complesso e ingente programma di ricerca per scovare i talenti più importanti lungo tre Continenti: Asia, Europa ed Africa. Il programma prevede un’intensa e rigida tabella d’allenamento e lo sviluppo e la maturazione dei prospetti più validi attraverso l’impiego in pianta stabile nel KAS Eupen.

“Il Qatar ha le risorse adatte per fare ciò”. Queste le parole di Ivan Bravo direttore generale del Qatar’s Aspire Academy. “L’idea è di trovare talenti nel mondo, ma anche allenatori e volontari. Organizzare partite e verificare le capacità dei giocatori. Alla fine avremo l’ultimo stage, un match conclusivo in ogni Paese, con una finale internazionale in Qatar. I vincitori selezionati saranno inviati per quattro anni in Senegal per frequentare un corso d’allenamento. I “diplomati” saranno utilizzati dall’Eupen, insomma formeremo giocatori pronti a competere in campionato e decisi a coltivare il proprio sogno”.

A presiedere il progetto c’è Josep Colomer, ex direttore del vivaio del Barcellona, una garanzia. Nel frattempo l’obiettivo del club belga è di arrivare in serie A, anche grazie ai dodici talenti inseriti questa stagione, due del Qatar e dieci da Nigeria, Camerun, Senegal, Sudafrica, Ghana e Mali.

Il Paese arabo è pronto a conquistare il calcio. L’acquisto del Paris Saint Germain e la sponsorizzazione del Barcellona sono “semplici” investimenti, il cuore del progetto in vista del 2022 è ad Eupen, in una cittadina belga di ventimila abitanti dove sta nascendo la nuova Nazionale del Qatar.