Paolo Condò: “Pogba è destinato a diventare tra i primi al mondo”
Paolo Condò, prestigiosa firma de “La Gazzetta dello Sport“, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Maidirecalcio:
SCUDETTO – “La Juventus è la favorita logica: è stata campione d’Italia per due anni consecutivi e si è rinforzata in attacco. Credo, invece, che il Napoli sia cresciuto: la partenza di Cavani è stata ben compensata con l’arrivo di una serie di giocatori (vedi Higuain, Mertens, Callejon, Albiol). Raul Albiol lo ricordo al Valencia come uno dei migliori difensori in circolazione, credo possa tornare sui quei livelli. Sia la Juventus che il Napoli sono migliorati, ma gli azzurri hanno ridotto il gap con i bianconeri, che restano ancora i favoriti per la vittoria finale”.
MERCATO – “Napoli e Fiorentina sono partite da due necessità, cioè quelle di vendere i due giocatori cardine come Cavani e Jovetic. Una volta effettuate le cessioni, entrambe le squadre hanno agito bene sul mercato perché, non solo hanno sostituito quei due giocatori, ma hanno rinforzato anche altri reparti. Il Napoli ha preso un allenatore molto bravo, e di conseguenza il gioco degli azzurri è cambiato. La Fiorentina, invece, ha mantenuto lo stesso allenatore, ma il gioco dei viola cambierà: con Jovetic e Ljajic gli uomini di Montella facevano più manovra senza dare punti di riferimento agli avversari, ma avevano qualche carenza nell’area piccola perché mancava un vero finalizzatore; con Gomez e Rossi, invece, hanno due ottimi attaccanti ma pagheranno qualcosa in termine di manovra collettiva, in quanto mancherà quel possesso palla tra centrocampisti e mezze punte”.
BOMBER – “Il prossimo capocannoniere della serie A sarà Gonzalo Higuain. L’ho visto giocare tantissime volte nel Real Madrid e nella Nazionale argentina e posso dire che è un grandissimo centravanti. Balotelli è più completo, Higuain è il terminale”.
IL LIVELLO DELLA SERIE A – “Rispetto all’anno scorso il livello della serie A rimane invariato. Abbiamo perso dei giocatori eccellenti e dei campioni, che sono arrivati in Italia quando erano giovanissimi e sono cresciuti nel nostro campionati. Invece, i giocatori che sono arrivati quest’anno (Tevez, Gomez, Higuain) sono dei campioni di alto livello che sono state alternative nei grandissimi club in cui giocavano. Messi un po’ da parte, hanno scelto un campionato importante come quello italiano per mettersi in mostra, anche, per il prossimo Mondiale. Sono arrivati dei giovani, che potranno essere i nuovi Cavani e Jovetic del futuro”.
SORPRESA – “Pogba è un giocatore destinato a diventare tra i primi al mondo”
BARCELLONA – “Questa squadra è capace di fare tutto, non ha limiti. La novità di Martino è il ritorno al passato, cioè il ritorno ad un pressing molto alto come riusciva a farlo il primo Barcellona di Guardiola, capace di farlo alla perfezione”.
MESSI-NEYMAR – “L’inserimento di Neymar nel Barcellona è molto delicato. La Confederations Cup ha definitivamente dimostrato che si tratta di un fuoriclasse, che però gioca nello stesso ruolo di Messi faro del Barcellona. Neymar dovrà adeguarsi a giocare sulla sinistra e lasciare lo spazio a Messi per fare ciò che vuole al centro. Sono d’accordo con Cruijff quando dice che Neymar abbia sbagliato la squadra in Europa, però non nascondiamoci che se i due dovessero funzionare vedremo un qualcosa mai visto nella storia del calcio”
CHELSEA – “Anche questa squadra non ha limiti: Mourinho ha a disposizione un’infinità di trequartisti. Willian, poi, lo considero uno dei migliori giocatori del mondo”.