Giampaolo va di moda, anche Tacchinardi si dimette e scompare
Il “caso Giampaolo”, dimessosi verbalmente dopo l’ultima sconfitta col Brescia e poi resosi irreperibile per diversi giorni, ha fatto scalpore e occupato le pagine di giornali e siti internet sportivi nelle ultime ore. Chissà che Alessio Tacchinardi non si sia ispirato a lui per pensare il teatrale addio dalla panchina della Pergolettese, L’ex centrocampista della Juventus che da quest’anno era alla guida del club gialloblù, infatti, non si era presentato alla ripresa degli allenamenti di prevista ieri mattina. Da quel momento in poi, il nulla, Tacchinardi non risponde al telefono e nessuno sa dove sia proprio come accaduto a Giampaolo.
MISTERO SVELATO- Oggi, poi, il giallo è stato risolto. Tacchinardi oggi ha comunicato alla società la sua decisione di dimettersi nonostante dei risultati non malvagi ttenuti fin qui e ha spiegato in un saluto alla tifoseria le motivazioni del suo gesto: «Con grande dispiacere lascio la carica di allenatore della Pergolettese a causa di opinioni diverse rispetto alla società, felice però di lasciare la squadra in un’ottima posizione in classifica. Un augurio sincero alla società Pergolettese che possa ottenere i migliori risultati sportivi in questa stagione. Un ringraziamento alla splendida tifoseria Cannibale che mi ha sempre sostenuto. Un grandissimo in bocca al lupo a questi splendidi giocatori che non smetterò mai di ringraziare, e un grazie di cuore a tutto il mio staff di lavoro, persone serie e di grande personalità».