Il derby della Mole, dalla buca di Maspero alle corna di Maresca
E’ la stracittadina più antica del nostro calcio, quella che mette di fronte la squadra più vincente in Italia e quella, non si offendano gli altri, in cui più si respira aria di leggenda. Ovviamente si tratta del derby di Torino che domani andrà in scena eccezionalmente tra l’aperitivo e il pranzo, dando una picconata alla tradizione di questa partita. Poco male, perché Torino-Juventus, questo Torino-Juventus, ha tanti altri motivi d’interesse. Da un lato i campioni d’Italia che da due anni dominano la serie A e puntano al terzo titolo con un Tevez in più. Dall’altro un Toro in salute pronto a mettere un campo il solito cuore oltre che il capocannoniere del campionato, Alessio Cerci, e a provare a riscrivere la leggenda di Davide che trionfa su Golia.
Quello di domani sarà il derby di Torino numero 189 di cui 162 giocati in serie A. I bianconeri hanno conquistato la Mole ben 67 volte mentre i granata hanno gioito in 49 occasioni, i pareggi sono 46. In casa granata c’è la voglia di andare a porre fine a una maledizione che vede il Toro non vincere nella stracittadina da 18 anni. Tanto è trascorso dal 9 aprile 1995, quando il Torino si impose per 2-1 grazie a una doppietta di Rizzitelli. Da quel momento in poi per i granata sono arrivate 9 sconfitte e 4 pareggi, tra cui la spettacolare rimonta da 0-3 a 3-3 dell’ottobre 2001 con tanto di rigore decisivo fallito da Salas dopo che Maspero scavò una buca coi tacchetti accanto al dischetto. Storie di derby. Come il 2-2 del febbraio 2002, strappato in extremis dalla Juventus con un gol di Maresca al 90’ che esultò mimando le corna del toro in maniera provocatoria. O come l’ultimo sgarro juventino ai cugini, l’acquisto di quell’Angelo Ogbonna, il cui guadare il Po tanto ha infastidito i vecchi cuori granata. Dal canto loro, gli uomini di Conte cercheranno in tutti i modi di allungare la striscia di 4 vittorie consecutive aperta dall’1-0, siglato Amauri, dell’ottobre 2008, fino all’ultima vittoria all’Olimpico per 2-0 dello scorso aprile. Ai bianconeri appartiene anche il capocannoniere della storia del derby della Mole. Si tratta di Giampiero Boniperti che, dal ’49 a ’58, ha infilato la porta granata ben 14 volte mentre tra chi scenderà in campo domani, la classifica è guidata da Claudio Marchisio con 3 marcature. Tante quante le “reti stracittadine” segnate dal suo allenatore, Antonio Conte, che nel derby ha segnato una doppietta nell’aprile del ’93 e un gol nell’ottobre dello stesso anno. Insomma ci sono tutti i presupposti, passati e presenti, per assistere a un grande spettacolo. In cui Golia vorrà continuare a fare la voce grossa e Davide vorrà iniziare a riscrivere la storia del Derby della Mole.