Baroni, da Conte a Maradona: ecco il miracolo Lanciano

Baroni, da Conte a Maradona: ecco il miracolo Lanciano

La sua Virtus Lanciano è la sorpresa assoluta della serie B 2013/2014 oltre ad essere prima in classifica e l’unica squadra ancora imbattuta. Un vero e proprio miracolo che Marco Baroni, da quest’anno allenatore del Lanciano arrivato dalla Primavera della Juventus, spiega con estrema facilità tenendo i piedi per terra: «Il segreto del Lanciano? Non c’è. Posso dire che la nostra squadra si sta esaltando grazie allo spirito di sacrificio che ogni singolo calciatore ha messo in questo avvio di campionato. La nostra è una società a condotta familiare che mi ha sempre messo a disposizione tutto per fare bene. Ad esempio mi ha concesso di avvalermi di uno psicologo che collabora anche con club di serie A, Antonio Sacco. E poi con la dirigenza, col diesse Leone c’è la massima sintonia. E’ normale che i tifosi sognino ma noi dobbiamo restare coi piedi per terra, il nostro obiettivo è la salvezza e il fatto che oggi nella parte destra della classifica ci siano le big mi preoccupa molto».

Ma Baroni ha avuto dei maestri eccellenti da cui poter “rubare”  i segreti, soprattutto nel periodo alla Juventus: «Sicuramente i due anni trascorsi ad allenare la Primavera di un club importantissimo come la Juventus me li porto dietro, mi hanno insegnato tanto e si stanno rivelando utilissimi. Ho potuto studiare da vicino un grandissimo allenatore come Antonio (Conte n.d.r) e cercare di carpire qualcosa. E’ un allenatore unico, con un carisma straordinario, grandi idee e capacità di cambiare e evolversi sempre. Un giorno mi piacerebbe far vedere il mio Lanciano anche a Diego Maradona col quale ho giocato a Napoli».