Juve e Livorno, Mutu costa caro: 21 mln!
Il caso Mutu torna alla ribalta dopo quasi dieci anni, e per Juventus e Livorno è una brutta gatta da pelare. La Camera di risoluzione delle vertenze della Fifa ha infatti stabilito che le società presiedute da Andrea Agnelli ed Aldo Spinelli dovranno versare ben 21 milioni di euro al Chelsea per il trasferimento, giudicato irregolare, della punta rumena dai Blues ai bianconeri, i quali lo parcheggiarono ai toscani durante i suoi sette mesi di squalifica per positività alla cocaina, che fu il motivo per il quale il Chelsea interruppe il contratto con lo stesso Mutu.
FIDUCIA – Juve e Livorno dovranno risarcire la squadra inglese con 17,7 milioni di euro, che salgono a poco più di 21 con gli interessi accumulati in tutti questi anni. La Fifa, in una prima istanza, condannò proprio Adrian Mutu, oggi all’Ajaccio di Ravanelli, a pagare tale somma al Chelsea, ma ora arriva come un fulmine a ciel sereno la sentenza. La Juventus ed il Livorno hanno 21 giorni di tempo per presentare ricorso a Tas di Losanna, con gli avvocati che, soprattutto dalla parte bianconera, si dicono fiduciosi per un ribaltamento di giudizio in quanto esaminando i carteggi inviati dalla Fifa sembra sia venuto alla luce che il Chelsea abbia presentato una versione dei fatti diversa.
NON COLPEVOLE, VOSTRO ONORE – In più il club di Abramovic aveva rescisso unilateralmente il contratto con Mutu il 29 ottobre 2004, mentre l’accordo presentato al giocatore dall’allora dg bianconero Luciano Moggi, coadiuvato dal figlio manager Alessandro, risale al successivo 12 gennaio 2005, con la Juventus che ingaggiò il calciatore a parametro zero dopo il licenziamento per giusta causa ottenuto dal Chelsea in seguito alla positività per cocaina. Se ne saprà di più agli inizi di novembre.