Galliani, dopo il Milan futuro in politica
Fuori dal Milan, accolto in politica. E’ il possibile futuro di Adriano Galliani, amministratore delegato della società rossonera dal 1986 e che dopo ben 27 anni potrebbe cedere il passo alle giovani leve, su tutte la rampante Barbara Berlusconi, la quale ai tempi in cui l’esperto dirigente entrava nei quadri dirigenziali milanisti era da poco venuta al mondo. Ebbene, La Gazzetta dello Sport in edicola oggi riporta la notizia che Galliani potrebbe tornare a fare il politico, dopo aver militato attivamente nelle fila della Democrazia Cristiana negli anni ’70.
COSA FARE DA GRANDE? – Galliani avrà un ruolo nel partito guidato dal patron del Milan ed un seggio al Senato o in Europa. L’alternativa è lavorare a Mediaset. Tutto verrà deciso sabato prossimo in un incontro che avrà luogo ad Arcore e che quasi sicuramente sancirà l’uscita dal Milan dopo anni di un personaggio che ha dato tanto alla società milanese ed al calcio italiano.
IL PARTITO DEGLI EX – Curiosità: il Milan è forse la squadra che più di tutte parla il “politichese”: dalla famiglia che ne detiene la proprietà fin dagli anni ’80 a diversi ex calciatori che hanno provato con risultati alterni a tentare l’ingresso nella “cosa pubblica”: si ricordano i vari Gianni Rivera, George Weah, Andriy Shevchenko e Kakha Kaladze, tutti motivati nell’impegnare se stessi a favore dei cittadini.