Higuain dopo Argentina-Ecuador: “Non si può giocare su questo campo”

Gonzalo Higuain non ci sta e se la prende con gli organizzatori di Argentina-Ecuador, match amichevole giocato nella notte ora italiana al Metlife Stadium di East Rutherford, vicino New York. L’attaccante del Napoli subito dopo il match si è lamentato con rabbia per le pessime condizioni del campo, affermando: “Il terreno di gioco era in condizioni pietose, hanno montato pezzi di erba sul terreno sintetico ed il piede affondava più del normale, ho rischiato di farmi male”. Il compagno di Nazionale, Ezequiel Lavezzi, gli fa eco: “Per fortuna non si è infortunato nessuno”.

QUESTO NON E’ GIOCARE – La partita, finita con il risultato di 0-0, non ha mostrato particolari sussulti e se è stata poco emozionante è perché anche il manto erboso ha contribuito a demolire lo spettacolo. Difatti  zolle di prato vero sono state montate sopra il terreno sintetico usato per il football americano, come denunciato dallo stesso Higuain, che ad un certo punto del match si è accasciato a terra toccandosi il ginocchio con una evidente espressione di dolore sul volto, dopo una caduta causata dal cattivo stato del prato.

LIETO FINE – “Giocare così dopo un lungo viaggio è assolutamente da evitare – ha detto Higuain al quotidiano argentino “Olè” – la palla rallentava ad ogni passaggio”. Federico Fernandez, compagno di squadra del Pipita al Napoli, ha poi postato su Twitter una foto dell’attaccante ex Real Madrid finalmente sorridente dopo la polemica da lui innescata, a testimoniare che alla fine tutto è andato bene.