La pressione giallorossa e la bagarre europea

La pressione giallorossa e la bagarre europea

L'esultanza della Roma a Cagliari.
L’esultanza della Roma a Cagliari.

È stata una giornata di verdetti quella che si concluderà questa sera con i posticipi di Juventus e Milan. Il primo è arrivato dal Sant’Elia di Cagliari dove la Roma ha innanzitutto blindato il secondo posto e, soprattutto, rinnovato le proprie ambizioni tricolori portandosi a meno cinque dalla capolista e mettendo sulle spalle bianconere una pressione senza precedenti in questo campionato. E se stasera gli uomini di Conte dovessero steccare col Livorno bisognoso di punti, allora di verdetto ce ne sarebbe di diritto anche un altro: il campionato sarebbe ufficialmente riaperto.

Il secondo verdetto arriva da Parma dove un Napoli irriconoscibile rilancia il sogno europeo dei crociati, offrendo una prestazione diametralmente opposta a quella di sette giorni fa contro la Juventus. A questo punto risulta impossibile per gli azzurri evitare i preliminari di Champions League e l’obiettivo stagionale diventa (oltre al terzo posto già acquisito) vincere la coppa Italia. Visto, però, il nervosismo di De Laurentiis al termine del match del Tardini appare legittimo chiedersi se all’ombra del Vesuvio possano considerarsi davvero soddisfatti di un terzo posto e dell’eventuale coppa Italia, o se forse ci si aspettava qualcosa in più. Inoltre è quanto mai lecito chiedersi se, in caso di mancata vittoria della coppa nazionale, si possa gridare ad una stagione non fallimentare ma nemmeno positiva oppure no.

Intanto la lotta per l’Europa League diventa quanto mai avvincente. Se la Fiorentina ha praticamente ottenuto il quarto posto (ed è già qualificata per la prossima Europa League in virtù della finale di coppa Italia), per il quinto e sesto è gran bagarre. L’Inter continua ad arrancare e il Parma l’ha ormai raggiunta. Attenzione anche alla Lazio, però, che sembra aver finalmente trovato continuità ed ora è distante solo due punti dalla coppia al quinto posto. Anche il Torino e il Verona possono sognare in grande, anche se cinque punti di distacco dalla zona europea forse sono troppi a questo punto della stagione, mentre l’Atalanta (a meno quattro dal sesto posto) ieri ha buttato una grande occasione alle ortiche. In più bisognerà attendere il risultato del Milan, le cui speranze di raggiungere il sesto posto, passano necessariamente da Genova.

In coda sembra ormai spacciato il Catania, mentre ( in attesa del Livorno) mette a segno un gran colpo il Sassuolo che sembra essere la squadra più in salute della zona calda. La vittoria degli emiliani risucchia nel calderone anche Chievo e Cagliari rispettivamente sconfitte da Verona e Roma. Bene anche il Bologna che muove, seppur di poco, la propria classifica. L’impressione è che, fatta eccezione per gli etnei, là dietro si prospetti una lotta all’ultimo sangue fino alla fine del campionato.