Torneo Final, 12/a fecha: il San Lorenzo vola in testa con il Colon, River punito da un gol fantasma
Una giostra impazzita. Questo torneo Final sembra davvero un parco giochi, bello, divertente e imprevedibile. Un luna park completo, con giostre e montagne russe. Saliscendi, frenate decise e accelerazioni improvvise e alla fine si riparte, tutti appiccicati in fila. Un’altra incredibile notte argentina, in questa dodicesima giornata di Final, con 6 bellissimi e sorprendenti match. Il River perde il treno e cade a Belgrano, anche grazie all’arbitro. Sono i Pirati del Ruso Zielinski a fare bottino pieno: 2 a 1 il finale e Millonarios fermati a un punto dalla vetta. Gol “fantasma” quello del due a uno però, con la palla sfuggita di mano da Barovero e poi recuperata prima che varcasse interamente la linea di porta con l’arbitro che invece ha assegnato il gol, quello della vittoria per Los Piratas.
Vetta, dove adesso si è formato un tandem di testa. Ed ecco il San Lorenzo. La caduta del Colon ha permesso infatti al Ciclon di tornare primo in classifica. San Lorenzo vittorioso a Floresta per 2 a 1 con l’All Boys, dopo essere stato sotto nella prima parte di gara. E, nell’ammucchiata di testa, sono in molti a frenare, in questo turno. Oltre al River, al Colon e al Velez ha saltato la corsa vincente anche il Godoy Cruz. Il treno dell’Expreso ha deragliato alla Bombonera, dove un infinito Riquelme e soci hanno dominato per 3 a 0. Subito sotto, freme per giocare l’Estudiantes, che attende il match con l’Argentinos Juniors e sta già facendosi venire l’acquolina in bocca. La vittoria significherebbe 21 punti, proprio come San Lorenzo e Colon.
La dodicesima giornata metteva di fronte anche le due metà di Rosario. Newell’s e Central hanno dato vita a un bel match, con il solito spettacolo visivo e sonoro sugli spalti, anche troppo. Il derby è derby e da questa parti non si scherza. L’accoglienza offerta dalle hinchadas della Lepra ai nemici de Las Canallas gialloblu ne è la testimonianza. Ma il calcio è strano e imprevedibile. E il Newell’s non è quello dei tempi d’oro in questo periodo, stanco e scombussolato dagli impegni ravvicinati di coppa e campionato. Gli uomini di Russo hanno ribaltato i pronostici e non si sono fatti di certo intimorire; così il tabù del “Coloso del Parque” che voleva il Newell’s vincitore da 17 partite nel proprio stadio è stato sfatato. E’ bastato un gol di Niell a portare molto in alto il Rosario, a ben 18 punti, con un ottavo posto frutto di un fantastico campionato fin qui disputato. Male i cugini rivali del Newell’s invece, senza vittorie da quattro turni e alla seconda sconfitta consecutiva, con una misera quattordicesima posizione e 14 punti.
Per quanto riguarda le zone basse della classifica, come detto, l’All Boys è stato sconfitto in casa dal San Lorenzo. Buono invece il pareggio del Quilmes, sotto di due gol fuori casa ha rimontato fino al due a due finale a Rafaela, contro l’Atletico di Jorge Burruchaga, a secco di vittorie da quattro turni e al terzo pari consecutivo, fermo a 15 punti a metà classifica. Altro scontro all’ultimo sangue quello tra Arsenal de Sarandi e Tigre. Anche qui una sorpresa. E’ stato infatti il Matador a imporsi per uno a zero, con un Arsenal davvero in crisi nera, ultimo e irriconoscibile. Tigre che mette buoni punti in cascina e aspetta nel prossimo turno l’All Boys, in un’altra piccola finale-salvezza all’ultimo sangue.
Partite del 06/04:
Newell’s Old Boys – Rosario Central
Un gol di Niell è bastato al Rosario Central per abbattere i cugini e nemici del Newell’s, sconfitti nel proprio stadio in questo caldissimo derby. Newell’s che non perdeva da 17 partite al “Marcelo Bielsa” e che di sicuro partiva favorito nei pronostici. Stadio pieno e atmosfera da brividi, in una delle partite più calde d’Argentina. Derby significa guerra (sportiva ovviamente) e guerra è stata. Newell’s senza Mateo e Maxi infortunati ma con Figueroa, Banega e Heinze, all’ultimo Clasico, in campo. Il dominio del possesso palla e il presidio delle fasce sono state di sicuro i due motivi di scontro nel primo tempo, nel quale il Newell’s ha tenuto di più il possesso come di consueto ma il Central ha creato due occasioni, soprattutto in contropiede, con Niell e Mendez e con un Abreu in grande spolvero, disinnescate dal sempre ottimo Guzman. Ma le due grandi parate dell’arquero di casa, hanno solo illuso il popolo della Lepra, che, già al primo minuto del secondo tempo, ha dovuto mandare giù il più amaro dei bocconi, con il gol del Chiquito. Gol nato grazie alla grande giocata di Delgado che è riuscito a fuggire via a due uomini in mezzo al campo, innescando un due contro tre, con il passaggio perfetto per Niell che ha piazzato il sinistro vincente all’angolino. Central che sulle fasce è apparso davvero imprendibile. Il Newell’s ha cercato di reagire al gol, con i cambi e qualche giocata ma Caranta è sempre stato attento. Caranta che in seguito è stato anche ammonito per un diverbio con un raccattapalle, a cui ha fatto seguito un po’ di cavalleria. Nel finale, grande prova di sacrificio di Heinze, che infortunato, si è buttato in attacco alla ricerca del pari, cercando di lasciare un ricordo indelebile ai suoi tifosi all’ultimo derby. Ricordo indelebile che rimarrà nelle menti dei tifosi de Las Canallas, gran partita impostata da Russo e vittoria meritata. Rosario è gialloblu.
Atletico Rafaela – Quilmes
Due a due dolcissimo per il Quilmes, arrivato in un campo difficile e reso ancora più difficile dalla pioggia. Una piccola impresa quella del Cervecero, sotto due a zero e arrivato al pareggio in soli tre minuti con la grande possibilità di vittoria nel finale. Un Quilmes trasformato da Caruso Lombardi, alla quarta partita senza sconfitte, risollevato nel morale e gonfio di speranza, rinfrancato dalla classifica e dai risultati. Atletico Rafaela che ha avuto il solo demerito di aver perso il possesso palla e di aver fatto salire troppo gli avversari, accusando la stanchezza e il primo gol, subendo subito il secondo. Due gol per La Crema, a cavallo tra il finale di primo tempo e l’inizio del secondo. Il primo di Rodales, al ’40, bellissimo. Gran bomba di destro dai 25 metri da posizione centrale che si insacca al sette. Il secondo di testa su calcio piazzato di Niz, al secondo minuto della ripresa. Quilmes che però non ha smesso di spingere e di attaccare, cambiando l’inerzia della partita in tre minuti: al ’68 con la forte volée mancina di Martinez e al ’71 con il colpo di testa di Lema, sugli sviluppi di un corner. E addirittura rischiando la grande beffa con Telechea nel finale, con la Crema salvata solo dalle mani di Conde.
Arsenal de Sarandi – Tigre
Finalmente Alegre. Dopo otto partite senza successi è arrivata la vittoria per il Tigre di mister Alegre. Arsenal de Sarandi sempre più ultimo in classifica. Primo tempo iniziato subito forte dal Matador, con la traversa di Itabel, innescato da Perez Garcia. E’ proprio il fantasista del Matador a dominare la scena, insieme a Rolle dell’Arse. Per il resto scarsa qualità e poche giocate. Al ’45 un sussulto, con un chiaro rigore per atterramento di Echeverria su Perez Garcia ma nella stessa azione l’arbitro Maglio fischia un fuorigioco molto strano. Al ’55 un pericolo creato anche dall’Arse, con il colpo di testa di Aguirre salvato sulla linea da Canuto. Al ’58 però è arrivata un’altra traversa per il Tigre, sempre con Kevin Itabel, giovane ala sinistra del Matador. Ma nel finale, dopo due buone occasioni per l’Arse è arrivato il gol del Tigre. Il Chino Araujo, subentrato proprio a Itabel al ’73, ha impiegato solo dieci minuti per metterla dentro, grazie all’assist del solito Perez Garcia e alla giocata di Nahuelpan. Arsenal che ha dimostrato davvero di attraversare un periodo nerissimo ma anche di giocare davvero un calcio troppo elementare, con pochissima qualità nei suoi interpreti.
All Boys – San Lorenzo
Boedo in festa, il San Lorenzo è tornato primo. Vittoria sofferta ma meritata per gli uomini di Bauza che hanno spazzato via l’All Boys in 5 minuti e proprio nei minuti finali, tra l’ ’82 e l’ ’87. Ciclone su Floresta e Albo sull’orlo del precipizio nel promedio. San Lorenzo sceso in campo con un ampio turnover in vista dell’impegno in Libertadores ma che solo dopo l’ingresso di Piatti e di Matos è riuscito a creare pericoli e a vincere la partita. Primi due pericoli del match creati dal Ciclon ma gol dell’All Boys arrivato a sorpresa al ’16, con Campora bravo ad approfittare dell’errore della difesa rosso-blu, rea di non aver saputo allontanare la sfera sugli sviluppi di un corner, con palla recuperata dall’Albo e messa in mezzo, dove da pochi centimetri Campora ha insaccato. Reazione buona del Ciclon con numerose conclusioni verso la porta di Cambiasso, tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo tempo. L’ingresso di Piatti al ’55 e di Matos al ’62 però hanno dato ancora più qualità e peso offensivo al San Lorenzo, senza molte idee e con poco ritmo fin lì. All Boys che piano piano ha iniziato a chiudersi dietro. Al minuto 82, l’ex bomber dell’Albo, Mauro Matos, ha però dato una grande dispiacere alla propria ex squadra ed ha fulminato Cambiasso (non esultando) con un bello stop di petto e tiro ravvicinato, innescato da Ortigoza sul filo del fuorigioco con un bel passaggio aereo. Ma solo 5 minuti dopo, colpo di testa di Kannemann su calcio d’angolo, con la difesa dell’Albo troppo ferma a guardare.
Boca Juniors – Godoy Cruz
Il Boca prosegue nel proprio campionato di alti e bassi e torna al successo dopo quattro partite senza vittorie. Un bel 3 a 0, con due rigori e un Riquelme di nuovo grande trascinatore. Proprio Roman ha aperto la bella serata per la Bombonera, con il primo calcio di rigore. Palla al bacio proprio del dieci xeneize per Martinez, abbattuto dall’uscita di Carranza, ammonito. Destro all’angolino, con lo stesso portiere che intuisce ma non riesce a parare. Boca che ha sempre mantenuto il controllo del gioco e ha proseguito anche nel secondo tempo, subito dopo tre minuti della ripresa, con l’assist di Martinez per il Puma Gigliotti, bellissima palla a eludere il fuorigioco del Tomba e dribbling sulla scivolata di Carranza, uscito fuori area. Appoggio a porta vuota e due a zero. Al minuto 79, è Colazo che si presenta davanti al povero Carranza, che ancora una volta non può fare a meno di stendere l’attaccante xeneize. Secondo giallo ed espulsione per il portiere del Godoy Cruz e secondo rigore per il Boca. Riquelme lascia a Gigliotti che insacca, spiazzando il neoentrato Moyano. Festa per il Boca che continua a credere nella testa del campionato, rincuorato anche dalla sconfitta del River; Boca che, nonostante tutto, risale a meno sei da Colon e San Lorenzo. Godoy Cruz sconfitto ma sempre incredibilmente quinto a 19 punti.
Partita del 07/04:
Belgrano – River Plate
Doveva essere un giusto uno a uno. Invece il Belgrano vince, con un gol fantasma, tra le polemiche. Il solito spettro della moviola in campo è tornato anche in Argentina. Lo sbaglio dell’arbitro Echenique e dei suoi assistenti però appare palese. Ma se Barovero avesse bloccato quella palla saremmo qui a parlare di un pareggio giusto. L’inizio è di marca Belgrano, con due conclusioni verso la porta avversaria e il gol, già al ’13, con il colpo di testa di Velazquez su cross di Quiroga. Difesa del River che però è apparsa troppo pigra nell’occasione. Solo 4 minuti dopo, un lancio alto ma preciso di Lanzini innesca Teo Gutierrez sul filo del fuorigioco con il numero 29 bravo ad anticipare Olave in uscita con una spaccata da kung fu e poi ad appoggiare in rete. Nel primo tempo è stata una partita molto aperta con occasioni su entrambi i versanti. Il secondo tempo invece ha evidenziato come le due squadre giocassero più con la testa, accontentandosi anche del pareggio. Belgrano che ha cercato di affondare ma senza idee né qualità; River che ha preferito aspettare e ripartire veloce sulle fasce per innescare i suoi due centravanti. Fino ad arrivare all’errore di Barovero all’ ‘84, con la palla che non ha attraversato la linea di porta per intero, sensazione avuta anche a primo impatto. Al contrario, l’arbitro l’ha vista dentro e ha regalato la vittoria al Belgrano. River che deve fermarsi così, in modo molto doloroso, in quarta posizione, a un punto dalla vetta. Belgrano che sale a 15 punti, in tredicesima posizione.
Classifica alla dodicesima giornata:
San Lorenzo – 21
Colon – 21
Velez Sarsfield – 20
River Plate – 20
Godoy Cruz – 19
Lanus – 19
Estudiantes – 18
Rosario Central – 18
Boca Juniors – 15
Atl. Rafaela – 15
Gimnasia L.P. – 15
Olimpo – 15
Belgrano – 15
Newell’s – 14
Tigre – 13
All Boys – 13
Racing Club – 12
Argentinos Jrs – 12
Quilmes – 12
Arsenal Sarandi – 10