Statistiche calcio: le “bestie nere” in Serie A e loro “vittime” preferite
L’ultimo turno di Serie A ha arricchito una statistica sul calcio nostrano che è sempre in fase di aggiornamento e riguarda il maggior numero di gol segnati da uno specifico giocatore ad una determinata squadra: nella fattispecie la 34/a giornata di campionato ha irrobustito il carniere del veronese Massimo Donati all’Atalanta, squadra con la quale ha debuttato nel massimo campionato nel 2000-2001…ma quanta ingratitudine verso gli orobici: sono ben 4 adesso le volte in cui Donati ha bucato la porta dei bergamaschi. E che dire di Francesco Totti, che quando vede il Parma fa sempre festa, con il suo incredibile score di 20 gol messi a segno contro i ducali tra Serie A e Coppa Italia. Anche Alberto Gilardino ha una sua vittima preferita: è l’Udinese, ferita già ben 15 volte, e l’attaccante biellese non disdegna nemmeno l’Inter con 6 marcature. I nerazzurri a loro volta possono contare sul Trenza Rodrigo Palacio, 9 gol al Parma. C’è poi Luca Toni che stando alle statistiche sul calcio aggiornate al campionato in corso si scatena contro il Cagliari con un bottino personale di 7 gol inflitti ai sardi.
Inter che è anche la squadra “preferita” del jolly dell’Atalanta Giacomo Bonaventura, dal quale ha incassato 3 colpi. E tante altre sono le “bestie nere” della Serie A: Antonio Di Natale ad esempio al Milan ha già segnato 12 gol, segue poi il Napoli con 11, la squadra della quale è tifoso. E gli azzurri sono anche nel cuore di Gennaro Sardo, che però ha dato già due dispiaceri al club campano, ugualmente a quanto fatto anche con la Fiorentina dal terzino di Pozzuoli. Proprio il Napoli sembra scatenare la verve realizzativa di parecchi calciatori che non fanno precisamente il bomber di professione: Paul Pogba al team del presidente De Laurentiis ha segnato i soliti due gol, al pari dell’atalantino Carlos Carmona, di Davide Moscardelli col Chievo, oltre a Giampiero Pinzi e Bruno Fernandes, quest’ultimo in gol contro la formazione di Rafa Benitez sia all’andata che al ritorno in maglia Udinese, e a Panagiotis Kone (2 gol in tre giorni al San Paolo col Bologna, prima in campionato e poi in Coppa Italia nella scorsa stagione). Kone che ha scelto un’altra squadra del “cuore” quest’anno: è l’Inter,colpita sia al Dall’Ara che al Meazza con due realizzazioni totali. E poi Klose? Addirittura una cinquina in Lazio-Bologna 6-0 del maggio 2013!
Sempre tornando al Napoli sono molte altre le bestie nere dei partenopei: c’è Joaquin Larrivey ad esempio con 4 marcature complessive, una tripletta in un Napoli-Cagliari 6-3, oltre ad Alessandro Matri (5), Michele Marcolini (3) e German Denis (5). Denis che a sua volta ha castigato spesso anche la solita Inter (7) oltre all’Udinese (5) altro suo ex team. Ma gli azzurri di Benitez si possono confortare con i numeri amici di Gonzalo Higuain contro la Lazio, mattatore già 6 volte nella sola stagione in corso verso i biancocelesti con 2 gol all’Olimpico all’andata e 3 al ritorno oltre al sigillo decisivo nei quarti di finale di Coppa Italia, e di Josè Maria Callejon, due graffi al Bologna in due partite: entrambi poi hanno segnato per due volte contro la Roma in Serie A e Coppa Italia. E ancora il viola Alberto Aquilani, un gol a Marassi col Genoa all’andata e udite udite una tripletta al ritorno quest’anno!
Celebre poi anche la vena realizzativa di Daniele Conti proprio contro la Roma di suo papà Bruno: 5 sono gli schiaffi dati ai giallorossi dal totem del Cagliari, come 4 sono quelli inferti in soli due campionati da Mauro Icardi alla Juventus, tra i cui carnefici più implacabili annoveriamo pure il napoletano Marek Hamsik con 6 centri, uno dei quali nella finale di Coppa Italia di due anni fa. Lo slovacco ha affondato spesso anche Roma (5), Genoa (5) e Palermo (6). Chiudiamo invece con i derby tra Roma e Lazio: per i giallorossi ci sono Marco Del Vecchio e l’immancabile Francesco Totti a quota 9 oltre a Vincenzo Montella a 7, per i biancocelesti spicca Tommaso Rocchi a 5. Più indietro nel tempo le nostre statistiche sul calcio ci riportano alla memoria i 9 gol fatti sempre alla Juventus da Julio Cruz tra Feyenoord ed Inter oltre ai quattro in una sola partita inferti dall’uruguaiano Marcelo Alejandro Otero in un Fiorentina-Vicenza 2-4 della stagione ’96-’97 e da Marco Di Vaio in un Parma-Bari 4-0 del 2000-2001.