Pagelle Real Madrid-Bayern Monaco 1-0, Pepe+Ramos è bunker blanco

Pagelle Real Madrid-Bayern Monaco 1-0, Pepe+Ramos è bunker blanco

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Le pagelle della sfida del Santiago Bernabeu Real Madrid-Bayern Monaco a cura della redazione di MaiDireCalcio.

PAGELLE REAL MADRID-BAYERN MONACO

Real Madrid:

Casillas: Il portierone spagnolo usato con il contagocce, resta a guardare per buona parte del match, vista la partita sontuosa dei suoi difensori, all’84’ si ricorda di essere un campione e sfodera la sua classe sul tiro di Gotze. Voto 6,5

Carvajal: Corre come se non ci fosse un domani, con Alaba da vita ad una bellissima sfida tra esterni. Nel primo tempo si sacrifica e prova qualche penetrazione, nel secondo rimane basso a difesa della porta. Voto 6

Pepe: Con una capigliatura degna del miglior Dante, si destreggia benissimo sia in attacco che in difesa, letteralmente granitico su Mandzukic. Voto 7 Varane: Un quarto d’ora e poco più da incubo per lui contro un Bayern proiettato in avanti, bravo nel coprire su Muller, si perde Gotze e rischia ma gli va bene, a dir poco. Voto 6

Ramos: Centrale rigenerato dalla cura Ancelotti, ottima la sua partita, insieme a Pepe erige una vera e propria cinta muraria davanti alla porta di Casillas. Voto 6,5

Coentrão: Spina nel fianco della retroguardia bavarese, suo l’assist per Benzema. In fase di copertura soffre le serpentine di Robben, in avanti mostra le sue skill, cala alla distanza. Voto 6

Alonso: Dopo l’infortunio alzi la mano chi lo credeva finito, Ancelotti lo rispolvera e lo piazza in cabina di regia insieme a Modric e l’ex Liverpool risponde presente inventandosi lanci e giocate di fino notevoli, tra i migliori dei suoi. Voto 6,5

Modric: L’ex Tottenham uomo adatto al fioretto e meno alla sciabola, quando viene chiamato a fare gioco dimostra il suo genio, in difficoltà in fase di copertura, meglio nel finale quando Ancelotti inserisce Illaramendi. Voto 5,5

Di María: Corridore di razza della formazione dei blancos, nel prmo tempo mostra la sua attinenza al dribbling, peccato non possa essere detto lo stesso riguardo la mira, si  mangia un gol fatto. Voto 5

Isco: Chiamato da Ancelotti agli straordinari, lui che è un avanguardista di tutto rispetto si predispone alla copertura, non si dimentica però come si fa a mettere in apprensione le difese avversarie, alle volte impreciso ma non si può pretendere di più. Voto 6 Illaramendi: Minutaggio nel finale, cxercadi reggere la baracca. Voto sv

Benzema: Mattatore del game, incarna lo spirito Real di questa sera, il cinismo lo pervade e lo guida nel tocco a botta sicura che vale l’1-0 madridista. Voto 6,5

Ronaldo: Rallentato, stanco, non sembra nemmeno lui, si vedono ancora i postumi dell’infortunio, lui però è un combattente e cerca comunque di metterci del suo con un paio di conclusioni velenose. Voto 6 Bale: Se uno lo paghi 100 mln di € deve avere qualcosa di speciale, effettivamente quando, lo servono “accende” il motorino. Voto sv

Bayern Monaco:

Neuer: Chiamato in causa pochissime volte, quando i blancos arrivano dalle sue parti o sono troppo precisi o troppo poco. Sicuro sulle palle alte. Voto 6

Rafinha: Non la migliore serata dell’ex Genoa, le azioni più pericolose del Real vengono dalla sua parte, un motivo ci sarà, Guardiola lo toglie quando il ritmo del suo Bayern si abbassa. Voto 5 Javi Martinez: Entra nel grigiore tedesco per rendere il tutto più scorrevole, ci riesce solo a metà, guardare il risultato per credere. Voto 5,5

Dante: Centrale dalle tante movenze e dai mille capelli, stasera si ricorda di essere un ariete niente male e si fa vivo su un paio di palle inattive, lo stesso non si può dire del suo apporto in difesa dove risulta più che sbadato. Voto 5,5

Boateng: Fratello fortunello di una vecchia conoscenza della nostra Serie A, stasera in ombra soprattutto nelle chiusure, balla insieme a tutti, o quasi, i suoi compagni di reparto. Voto 5,5

Alaba: Spregiudicato a dir poco, ottimo in fase di spinta, meno quando viene chiamato a coprire, eppure dovrebbe saperlo che davanti a lui ci sono dei mostri sacri del football mondiale. Voto 5

Kroos: Disegna calcio, forse il tedesco con il piede più educato che tutta la Bundesliga abbia messo al mondo negli ultimi anni, sicuramente il meno tedesco tra i teutonici. Tra i migliori, soprattutto nel primo tempo. Voto 6,5

Lahm: Il jolly dei jolly, reinventato in tutte, o quasi, le posizioni da Guardiola, si detreggia bene ovunque, che sia una missiva per Loew? Voto 6

Robben: L’ex di turno più atteso nonchè più odiato, il più pericoloso dei suoi con le sue serpentine, peccato però che le sue conclusioni non siano all’altezza di cotanto nome. Voto 5,5

Schweinsteiger: Comandante di mille e più battaglie, qualcuno lo potrebbe chiamare la “volpe del deserto”, lui in tutta risposta si inabissa in una prestazione letteralmente grigia. Voto 5,5 Muller: Pericoloso come solo i tedeschi veri sanno essere, dimostra di non avere nulla in meno dei fenomeni che il Bayern schiera titolari. Voto 6

Ribéry: Il francese più “ingrugnito” che si sia mai visto al Santiago Bernabeu, spinge e lotta su tutti i palloni, peccato che davanti a lui ci sia un Pepe monumentale seppur a mezzo servizio. Voto 5 Gotze: Entra e il Bayern si modifica geneticamente, il nuovo che avanza in maniera insistente, perchè non farlo giocare dall’inizio? Voto 6,5

Mandzukić: Corpo estraneo della formazione di Guardiola, soffocato dalla fase offensiva dei suoi, braccato, a intermittenza, sia da Ramos che da Pepe, insomma serata da dimenticare per lui. Voto 5