Camorra, una foto con Mourinho scagiona tre boss accusati di omicidio
Nel 2006 fu scattata una foto di Jose Mourinho, allenatore del Chelsea, con degli apparenti semplici tifosi in un hotel di Barcelona dove i Blues erano ospiti prima della partita di Champions League.
Otto anni dopo la stessa foto diventa un indizio ed un alibi per tre boss accusati di omicidio. Succede a Napoli dove due pentiti accusano Carmine Pagano, Carmine Amato e Rito Calzone di essere i mandanti di un delitto ma agli atti gli avvocati dei boss depositano delle immagini che potrebbero scagionare i tre.
Le immagini, pubblicate in esclusive dal quotidiano Il Roma di Napoli, sono state scattate tra il 3 e il 6 marzo 2006 ed immortalano i tre protagonisti di questa storia accanto a Josè Mourinho e ai giocatori del Chelsea. L’omicidio è avvenuto il 5 marzo 2006 in una sala bingo di Mugnano, nel Napoletano, mentre i tre imputati hanno alloggiato proprio in quei giorni all’hotel Arts in lussuose suite costate 7mila euro a persona. Approfittando della presenza, nello stesso albergo, della squadra del Chelsea i tre hanno scattato delle foto ricordo con il mister e con la squadra. Infatti oltre allo Special One, Pagano, Amato e Calzone sono immortalati in posa con tre calciatori della squadra londinese (Hernan Crespo, Frank Lampard e Nuno Morais).
Insieme alle foto i legali dei tre hanno anche depositato i biglietti aerei e le ricevute dell’albergo. Oggi è prevista la requisitoria del procuratore generale mentre nella scorsa udienza un cittadino spagnolo, chiamato a deporre, ha confermato la presenza di Pagano, Amato e Calzone nell’albergo di Barcellona in quel periodo.