Monaco, Ranieri: “Mi sento come un marito cornuto”

Monaco, Ranieri: “Mi sento come un marito cornuto”

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In Ligue 1, c’è una squadra che domina, il PSG, e un’altra che insegue a -10 dai parigini, nonostante abbia ottenuto la bellezza di 72 punti in 34 gare di campionato. Stiamo parlando ovviamente del Monaco di proprietà del magnate russo Ryboblev, che al primo anno in Ligue 1 dopo aver militato nella serie B transalpina, ha tenuto testa alla corazzata di Blanc per gran parte della stagione. Una promozione in Ligue 1 e una qualificazione Champions, ormai acquisita, potrebbero però non bastare al tecnico italiano Claudio Ranieri, che nelle ultime settimane è stato messo in discussione. Alla panchina dei monegaschi sono, infatti, stati affiancati diversi nomi prestigiosi, tra i quali Simeone, Conte e Allegri.

CORNUTO E MAZZIATO – In merito alla questione è intervenuto proprio l’allenatore del Monaco, che ha voluto chiarire la sua attuale situazione, alla vigilia del match di campionato contro l’Ajaccio: “E’ la prima volta che dei russi hanno questa squadra, ma quando siamo insieme tutto va bene. Leggo che qui ci sono problemi tra i portoghesi e gli italiani, ma non e’ vero. Hanno già deciso il mio futuro? Un allenatore e’ come un marito cornuto, e’ sempre l’ultimo a sapere. Ma se il Monaco vuole continuare a vincere io devo rimanere, altrimenti non vincerà più. Comunque tutto ancora dipende da molte cose, e io sono calmo e tranquillo. Da tempo girano delle voci, ma i miei dirigenti mi hanno detto che non c’e’ niente di vero. Io ci credo, perché sono un uomo forte”.