Roma-Milan, parla Seedorf: “Il samurai è pronto”

Roma-Milan, parla Seedorf: “Il samurai è pronto”

seedorf
Clarence Seedorf, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara del suo Milan all’Olimpico contro la lanciatissima Roma di Rudi Garcia, si mostra ottimista. Tanti i temi toccati dal tecnico olandese, ecco quelli evidenziati da Maidirecalcio.
LA GARA – “Battere la Roma è complicato: hanno qualità e noi dovremo superarci. I giallorossi propongono un calcio propositivo. E poi Roma-Milan è sempre una gran bella partita, ci sono obiettivi importanti per entrambe le squadre e i presupposti per una grande serata di calcio. Sarà una partita combattuta, noi dobbiamo essere bravi come lo siamo stati in tante occasioni sapendo che affrontiamo una Roma in grande salute, che ha subito meno gol di tutti e che ha giocatori importanti. Faccio i miei complimenti a Garcia e ai giallorossi. Noi andremo all’Olimpico con la consapevolezza che stiamo vivendo un bel momento. Ho grandissimo rispetto per la Roma, per come è stata costruita e per quello che sta facendo l’allenatore al suo primo anno in Italia. Non possiamo pensare di concentrarci solo su come fermare i singoli campioni della Roma, bisognerà giocare da squadra e fare una grande prestazione”.
INFORTUNI –   “Honda è disponibile per Roma: il samurai è pronto. Con lui anche Essien. El Shaarawy convocato? No, abbiamo creato un percorso. Prima di lanciarlo deve avere nelle gambe settanta minuti. Non possiamo rischiare un patrimonio così importante per lui, per noi e per l’Italia. De Sciglio è tornato in settimana dopo tre settimane fuori. L’ho avuto pochissimo, è stato fuori due mesi su tre. Per me rimane è un giocatore sempre importante, ha sempre giocato. Deve ritrovarsi il suo spazio, non ci saranno problemi”.
TAARABT –  “Sta facendo molto bene, sta dimostrando grande applicazione e disponibilità. Sta capendo che non deve risolvere tutto lui. Nel passato era il giocatore che doveva fare sempre lui le cose. Ha trovato altri giocatori che possono fare la differenza, così si stanca di meno. Adesso è più lucido e sta alternano le giocate individuali a quelle che con i suoi compagni”.
MEDIA PUNTI INFERIORE SOLO A QUELLA DI ANCELOTTI – “Mi sembra surreale. Stiamo parlando di uno dei migliori allenatori al mondo. Io sono semplicemente contento per la squadra, che ha trovato il suo entusiasmo. Mi fan ben sperare l’approccio con le squadre che lottano per non retrocedere”.