PostPartita Roma-Milan: Balotelli al centro dell’attenzione
Interessanti le dichiarazioni post partita di sponda milanista dopo la sconfitta contro la Roma. Innanzitutto ecco le parole di Seedorf a Sky:
“Dobbiamo fare i complimenti alla Roma per la grande stagione che stanno facendo, si è vista la loro forza stasera anche se il Milan si è fatto valere. Peccato non essere riusciti a pareggiare, sarebbe stato fondamentale. Balotelli fuori? Potevo tenerlo con Pazzini, ma oggi ho scelto così. Honda ha dato tutto, veniva da due settimane fuori. Cosa ci siamo detti con Balotelli? Niente di che, è tranquillo ed è tutto ok. Se era nervoso? No, mi sembrava giusto dare spazio a Pazzini. Siete sempre pronti a esaltare gli aspetti negativi di Balotelli, veniva da settimane positive sia come gol che come comportamento. Oggi non è riuscito, ma non è successo nulla”.
Sulla gara: “Kakà giocava contro De Rossi, non c’era superiorità numerica. La Roma crea questo tipo di difficoltà a tutti, siamo stati abbastanza brava a contenerli. Era difficile nel primo tempo, eravamo bassi. Nel secondo tempo siamo stati più alti e siamo anche riusciti a rubare palla prima”.
Ancora su Balotelli: “Vivo negli spogliatoi da tanti anni, con Taarabt si è già chiarito. Succede di dirsi qualcosa in campo, siamo d’accordo che preferiremmo non vederli, ma quando succede poi si risolve tutto“.
Sul proprio futuro: “Non posso parlare per la società, sono domande che dovete fare al Dottor Galliani. Io conosco la mia posizione a livello contrattuale. Siamo abituati a un Milan che fa la differenza a livello societario in queste cose, ma in questo momento queste domande non vanno fatte a me. So perché sono stato chiamato e cercherò di dare tutto quello che ho fino alla fine”.
Sul gol di Pjanic: “È riuscito a infilarsi con grande abilità, bisogna solo applaudire. Bravo lui”.
Proprio Mario Balotelli è poi intervenuto sempre a Sky Sport, creando non poco scompiglio:
“È stata una gara normale, non sono riuscito a fare gol ma non c’è nulla di strano. Qualcuno dallo studio dice che non sono un top player, avranno ragione loro. Non avevo capito all’inizio la mia sostituzione, ma poi si è chiarito tutto. A nessuno piace perdere, ci sta il nervosismo. La Roma è forte e ha meritato di vincere. Mi muovo poco? Secondo me non capisci di calcio – ha detto riferendosi all’opinionista Marocchi, reo di aver dato questo parere -. Io sono un giocatore normalissmo, ci vuole tempo per diventare un top player”, ha poi aggiunto in risposta a Zvonimir Boban.