Serie A, le pagelle di Roma-Milan: brillano Pjanic e Ljajic, male Balotelli

Le pagelle di Roma-Milan, anticipo della 35/a giornata di Serie A. Prestazione superba per l’undici di Rudi Garcia. Molto male il Milan, mai in grado di impensierire del tutto la retroguardia Giallorossa.
Roma (4-3-3)
De Sanctis-6,5: sempre attento, non rischia nulla grazie alla miglior difesa del campionato.
Maicon-6,5: corre avanti e indietro sulla fascia. Non corre mai grossi rischi e crea numerose occasioni in attacco. Ordinaria amministrazione.(82′ Torosidis-sv)
Toloi-7: cresce di partita in partita. Sempre deciso negli interventi, non lascia passare nessuno. Intervento decisivo al 50′ sul tiro di Taarabt. L’infortunio nel finale fa preoccupare.
Castan-6,5: rispetto al suo compagno Toloi sbaglia qualche retropassaggio in più, ma si fa trovare sempre attento quando serve.
Dodò-6,5: molto coraggioso quando deve spingere, un pochino confusionario nella fase difensiva. Nel complesso una buonissima gara per il terzino brasiliano.
De Rossi-6,5: aiuta in difesa, aiuta in attacco. Quando serve è in ogni parte del campo. Solita partita per il centrocampista azzurro.
Pjanic-7,5: dopo aver sbagliato qualche passaggio di troppo, si rifà al 43′ andando a concludere in rete dopo uno slalom dai 40 metri su tre giocatori. Leader del centrocampo, sfiora la rete in altre due occasioni. Mezza Europa lo vuole, ma Sabatini ha detto che si sta trattando del rinnovo.(85′ Taddei-sv)
Nainggolan-6,5: aiuta in difesa, propizia le azioni offensive della Roma. Sempre presente il belga. Unico neo l’ammonizione che gli farà saltare la trasferta di Catania.
Ljajic-7: un intervento Rami al 24′ gli nega il gol dopo una splendida serpentina in area. Molto altruista, vede sempre i compagni e non sbaglia nulla. In crescita il serbo, che vuole rimanere a tutti i costi a Roma.
Totti-6,5: nel primo spesso non s’intende coi compagni, ma è suo il passaggio che fa partire la serpentina di Pjanic. Nella ripresa il suo tiro, respinto malamente da Abbiati, propizia il gol di Gervinho. Sembra nervoso in diverse fasi di gioco.(76′ Florenzi-sv)
Gervinho-6,5: cliente scomodo per la difesa rossonera. I suoi dribbling mettono in crisi soprattutto Bonera, che si difende a stento. Mette a segno il 2-0 al 65’sulla una respinta goffa di Abbiati e forse leggermente oltre la linea dei difensori.
Milan (4-2-3-1)
Abbiati-5: sul gol di Pjanic tocca ma non riesce a respingere, sul tiro di Totti compie una vera e propria papera che propizia il gol di Gervinho. Non molto sicuro con i suoi difensori stasera.
Bonera-5: soffre per tutta la partita le incursioni di Gervinho. Molto lento e molto affannato.
Rami-5: sbaglia l’intervento sul gol gol di Pjanic. Salva a stento, troppo lento nel fermare le manovre giallorosse.
Mexés-5: sente la pressione da ex e si fa spesso saltare troppo facilmente.
Constant-6: in fase offensiva prova a spingere, in quella difensiva si perde spesso Ljajic.
Muntari-5,5: si becca una ammonizione al 32′ per aver strattonato Pjanic. Inizia la gara con intraprendenza, ma si perde col crescere della Roma.(57′ Essien-6: prova a creare gioco e a rinvigorire la squadra, senza ricevere un segnale dai suoi compagni.)
Montolivo-6: non si arrende, ma sul gol di Pjanic si fa saltare troppo facilmente. Nella ripresa prova a fare quel che può, ma il risultato e la partita sono ormai compromessi.
Honda-5: ammonito al 38′ per aver strattonato inutilmente Dodò. Poco lucido e brillante, si spegne completamente nel secondo tempo.(80′ Robinho-sv)
Kakà-5,5: inizia bene, col passare del tempo si spegne. Non riesce a servire i suoi compagni e non trova mai l’occasione per tirare.
Taarabt-6,5: il migliore dei suoi. Prova ad impensierire la retroguardia giallorossa anche con dei tiri da fuori. L’ultimo ad arrendersi.
Balotelli-4,5: cerca spesso il contatto, ma Tagliavento e i suoi assistenti non ci cascano. Combina poco e niente in fase offensiva. Sente la pressione dell’Olimpico: non è casa sua e lo si capisce dall’ambiente poco amichevole nei confronti dell’attaccante azzurro per tutta la partita.(69′ Pazzini-5: non può nulla se non gli arrivano palloni giocabili)