Qatar 2022, Platini ammette: “se c’è stata corruzione, bisognerà votare di nuovo”

Qatar 2022, Platini ammette: “se c’è stata corruzione, bisognerà votare di nuovo”

Platini

Tiene sempre banco la questione di Qatar 2022: giorni fa erano state avanzate ipotesi secondo le quali ci sarebbero stati dei brogli, con tanto di tangenti, per assegnare al ricco paese la manifestazione riguardante la Coppa del Mondo.

A tal proposito, è sceso oggi in campo Michel Platini (tra l’altro anch’egli “toccato” dallo scandalo, poiché accusato di aver incontrato rappresentanti chiave della candidatura qatariota in privato): il Presidente dell’Uefa, intervistato dal quotidiano francese L’Equipe, ha rilasciato alcune dichiarazioni cristalline riguardo l’accaduto: “Non mi pento proprio di niente – spiega l’ex numero 10 della Juventus -. Penso che fosse la scelta giusta per la Fifa e per il calcio mondiale. Ma se delle vicende di corruzione saranno provate, serviranno un nuovo voto e delle sanzioni“.

La meta qatariota è stata sempre osteggiata da molti addetti ai lavori, per via soprattutto della possibilità di trovare un clima assolutamente ostile con temperature tremende da assorbire per i calciatori. Adesso lo scandalo per l’assegnazione. Non si è ancora giocata una partita di questa rassegna, ma il Mondiale del 2022 sta facendo già parlare di sé abbondantemente. Con molti, troppi anni di anticipo.