Brasile 2014, gruppo F: Bosnia al primo mondiale con tanta voglia di stupire
La Bosnia arriva in Brasile con la voglia di stupire il mondo intero. La nazionale allenata da Safet Sušić rappresenta la federazione nata nel 1992 sulle spoglie della ex Juogoslavia ed è iscritta e riconosciuta dalla Fifa solo dal 1996. I ragazzi del Ct Sušić, indimenticato attaccante che ha militato anche nel PSG, sono riusciti nell’impresa di qualificarsi per la prima volta ad una competizione internazionale e non hanno certamente voglia di fermarsi qui.
I CONVOCATI
Portieri: Asmir Begovic (Stoke City), Jasmin Fejzic (Aalen), Asmir Avdukic (Borac Banja Luka)
Difensori: Emir Spahic (Bayer 04 Leverkusen), Toni Sunjic (Zorya Lugansk), Sead Kolasinac (Schalke 04), Ognjen Vranjes (Elazigspor), Ermin Bicakcic (Eintracht Braunschweig), Muhamed Besic (Ferencvaros)
Centocampisti: Miralem Pjanic (Roma), Izet Hajrovic (Galatasaray), Mensur Mujdza (Freiburg), Haris Medunjanin (Gaziantepspor), Senad Lulic (Lazio), Anel Hadzic (Sturm Graz), Tino Sven Susic (Hajduk Split), Sejad Salihovic (Hoffenheim), Zvjezdan Misimovic (Guizhou Rehne), Senijad Ibricic (Erciyespor), Avdija Vršajevic (Hajduk Split)
Attaccanti: Vedad Ibisevic (Stoccarda), Edin Džeko (Manchester City), Edin Visca (Istanbul BB)
IL MODULO
Il Ct dei bosniaci Safet Sušić ha mostrato una grande flessibilità tattica schierando diversi moduli durante il girone di qualificazione e le ultime amichevoli ma, alla fine, la scelta sembra ricadere sul 4-3-1-2, il modulo più usato durante gli ultimi due anni. A difendere la porta bosniaca il portiere dello Stoke City, Asmir Begović. La difesa è guidata dal capitano Emir Spahić, centrale del Bayern Leverkusen, coadiuvato da Ermin Bičakčić. Mensur Mujdža, terzino destro del Friburgo, e Sead Kolašinac, giovane terzino sinistro dello Schalke 04 sono schierati sulle fasce. Il perno davanti alla difesa è interpretato da Haris Medunjanin del Gaziantepspor: un ottimo centrocampista in fase di rottura, vero mastino del centrocampo. Ai suoi lati, come mezzali, troviamo due conoscenze della nostra Serie A: Lulić e Pjanic. I “romani” devono interpretare il ruolo in maniera completamente differente: mentre il laziale si allarga e sfruttando il suo atletismo si occupa di coprire tutta la fascia, il giallorosso è il regista della squadra, l’uomo d’ordine e fantasia al centro del campo. Dietro le punte, ma libero di scambiarsi con Pjanic, troviamo Zvijezdan Misimović che molti ricorderanno per la vittoria da protagonista della Bundesliga 2009 con il Wolfsburg. Infine in attacco la Bosnia può contare su una coppia di bomber di primo piano come Vedad Ibišević ed Edin Džeko.
Formazione tipo (4-3-1-2) : Begovic; Vrsajevic, Bicakcic, Spahic, Kolasinac; Medunjanin, Pjanic, Lulic; Misimovic; Ibisevic, Dzeko.
STELLE CADENTI E ASTRI NASCENTI
La Bosnia può fare affidamento su una squadra in larga parte giovane e di grande talento con alcuni giocatori di grande esperienza come Spahic e Misimovic. A centrocampo il talento e la fantasia di Pjanic ed il dinamismo di Lulic saranno fondamentali per andare avanti nel torneo. Se Dzeko si confermerà al livello su cui si è sempre espresso in nazionale la Bosnia ha grandi chance di fare più che bene. I limiti della squadra risiedono negli elementi difensivi, non sempre irreprensibili, che dovranno misurarsi con i migliori giocatori al mondo, e sicuramente in un ovvia inesperienza a certi livelli essendo alla prima apparizioni in un mondiale.
PERCORSO DI QUALIFICAZIONE – Inseriti nel girone G con Grecia, Slovacchia, Lituania, Lettonia e Liechtenstein, i ragazzi di Sušić hanno raggiunto il primo posto nel girone al pari con la Grecia con ben 25 punti e con l’impressionante media gol di ben 3 reti segnate a partite. Una solo sconfitta a macchiare il cammino bosniaco subita contro la Slovacchia per 1-0.
PERCORSO AL MONDIALE – La Bosnia è stata inserita nel Gruppo F della fase a gironi di Brasile 2014 con Argentina, Iran e Nigeria. Le possibilità di qualificarsi per il turno successivo sono decisamente ostiche e se l’Argentina non partirà subito a pieno regime potrebbe addirittura ostacolarla nella conquista del primo posto del girone. Pjanic e compagni sono pronti per continuare a stupire.
Le partite in programma
15/06 19:00 (24.00) Rio De Janeiro Bosnia – Argentina
21/06 18:00 (24.00) Cuiaba Bosnia – Nigeria
25/06 13:00 (18.00) Salvador Bosnia – Iran