Gattuso: “OFI Creta grande occasione per me, il Milan riparta da Inzaghi e Balotelli”
Gennaro Gattuso è da ieri il nuovo tecnico della compagine greca dell’OFI Creta, compagine di Football League greca, la serie B ellenica, che annovera tra i propri ranghi alcune vecchie conoscenze del calcio italiano come Marc Zoro (Salernitana e Messina), il capitano Ricardo Veron (Reggina, Salernitana, Crotone e Siena) e Luciano Martin Galletti (Napoli), ritiratosi nel 2010 e tornato a giocare l’anno scorso dopo un trapianto di reni. In squadra c’i sono anche il centrocampista brasiliano Zé Eduardo, in prestito dal Parma, e l’attaccante francese Frédéric Nimani, in passato al Monaco.
DATE SPAZIO A NOI “GIOVANI” – Gattuso è pronto al riscatto personale dopo la negativa parentesi alla guida del Palermo ma parla poco di questa sua avventura dichiarando all’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ in edicola oggi: “Sono motivatissimo nel ripartire dopo l’esperienza non buona in rosanero che però sul piano umano è servita a crescere. Un allenatore giovane va appoggiato e protetto, spero che il Milan faccia lo stesso con Inzaghi”.
INZAGHI E’ PRONTO – Gattuso continua il discorso su Inzaghi: “Pippo si è plasmato in maniera importante sulla panchina di Giovanili e Primavera rossonere, sono certo che farà bene come quando era in campo. Tutti pensano che lui giocasse solo di istinto, invece alle spalle aveva uno studio maniacale, nessuno conosceva i difensori avversari come lui. Chi va al Milan deve dare tutto perché il club ha una storia importantissima, grazie anche a Galliani. Dopo il ritiro di Maldini e Costacurta ci fu preoccupazione, ma tutti remammo dalla stessa parte e le cose sono andate bene per un certo periodo”.
SUPER MARIO… – ‘Ringhio’ Gattuso parla anche di Balotelli: “Mario nel piede ha dinamite pura ma dovrebbe concentrarsi di più sul proprio lavoro anziché sui social network. Io non lo venderei, sento da un pò voci di una sua eventuale cessione ma è un giocatore di grande talento ed il Milan deve convincersi a ripartire da lui, che sa fare la differenza quando tutta la squadra funziona”.
…E FANTANTONIO – Per concludere Gattuso dice la sua su Antonio Cassano: “Ha trovato una grande occasione con la convocazione per i Mondiali, per certi versi è stata inaspettata anche se a Parma quest’anno ha fatto cose grandiose, trovando forma fisica, grande continuità e soprattutto maturità. Ora è un uomo vero, ha passato i 30 anni, è padre di famiglia, responsabile e non si parla più di lui fuori dal campo. Secondo me non ha ancora dimostrato di essere un campione assoluto ma l’Italia può contare sul suo estro in Brasile“.
