Miracolo a Sorrento, il club si salva grazie a Ciro Immobile

Miracolo a Sorrento, il club si salva grazie a Ciro Immobile

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Il trasferimento di Ciro Immobile al Borussia Dortmund mette d’accordo tutti: i tedeschi, il giocatore e Juventus e Torino che ne detenevano il cartellino. Ma a beneficiare del passaggio in giallo-nero dell’attaccante di Torre Annunziata non saranno solo le due società torinesi o quella della Ruhr. Anche il piccolo Sorrento, infatti, deve aver tifato spudoratamente perché l’affare andasse in porto.

MIRACOLO A SORRENTO– Immobile ha mosso i suoi primi passi da calciatore proprio nel club campano, dal quale fu prelevato dalla Juventus. Oggi il Sorrento versa in condizioni economiche disastrose e la fresca retrocessione in serie D non ha di certo migliorato le cose, ma anzi ha spinto la presidenza a dimettersi e porre il club in liquidazione. Ma proprio quando il rischio fallimento era dietro l’angolo ecco cadere dal cielo l’incredibile cifra di tre milioni di euro, più che sufficiente per salvare il Sorrento. Ma da dove vengono questi soldi? Facile, da Immobile. O meglio, dal suo trasferimento al Borussia Dortmund. Il Sorrento, infatti, in qualità di prima squadra professionistica ad aver cresciuto il calciatore, ha diritto ad un premio di formazione del ragazzo che, dovrebbe appunto essere vicino alla cifra di tre milioni di euro.  Si suole dire che con l’immobilismo non si va da nessuna parte, ma questa volta un Immobile ha salvato senza nemmeno volerlo una squadra di calcio.

AGGIORNAMENTO – Grazie ad un nostro lettore, Michele Gargiulo che ringraziamo, abbiamo scoperto che la vicenda Immobile è ll’ennesima bufala dal web. Il premio di valorizzazione è pari al 5% della somma totale, da dividere per le squadre che hanno tenuto Immobile tra i 12 ed i 23 anni (quindi Torre 2000, Maria Rosa, Sorrento e Juventus). In base alle percentuali stabilite dalla FIFA, al Sorrento spetteranno poco meno di 300mila euro, non 3 milioni!