Roland Garros donne: il trionfo di Maria Sharapova

Roland Garros donne: il trionfo di Maria Sharapova

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A due anni di distanza dalla prima vittoria Maria Sharapova torna ad essere la regina di Parigi. La russa ha dimostrato di essere la più forte non solo dal punto di vista del tennis espresso ma anche, e soprattutto, dal punto di vista mentale e agonistico. Masha infatti, per la prima volta in carriera, ha rimontato lo svantaggio di un set in tre match consecutivi (ottavi contro la Stosur, in quarti contro la Muguruza e in semifinale contro la Bouchard) dimostrando una tenuta mentale e fisica straordinaria. Grandi complimenti vanno anche a Simona Halep, nuova numero 3 della classifica mondiale WTA, che ha venduto cara la pelle e si è arresa solo dopo più di tre ore.

LA PARTITA L’inizio del match faceva subito presagire una partita molto combattuta e Simona Halep, alla prima finale Slam della carriera, parte subito col piede sull’acceleratore per nulla intimorita dall’importanza della gara. La tennista rumena regge il ritmo della sua avversaria e sfruttando qualche errore di troppo della russa passa a condurre per 2-0 con un break di vantaggio. La Sharapova dal canto suo si scuote e tenendo in mano il pallino del gioco e limitando al minimo gli unforced passa a condurre per 5-2 con un parziale di cinque giochi a zero. Un calo di tensione della bella Maria permette alla Halep di farsi sotto ma sul 5-4 la siberiana sale di nuovo in cattedra e chiudo il primo set per sei giochi a quattro dopo 57 minuti. È il primo set perso dalla Halep dall’inizio del torneo.

Il secondo set si apre in maniera completamente opposta al primo. La Sharapova in pochi minuti sale 2-0 e la partita sembra avviata verso una rapida conclusione. Qui Simona mette in mostra la grinta, e il tennis, che la contraddistinguono riuscendo ad impattare sul 2 pari. La partita continua sulla falsa riga del primo set: è Maria Sharapova a fare la partita ma la rumena non molla di un centimetro. La russa tende a comandare il gioco martellando da fondocampo con i suoi colpi piatti e profondi, la Halep cerca di farla muovere per non dargli il tempo di preparare i colpi. Le due giocatrici lottano su ogni punto e la conclusione inevitabile è il tie-break. Qui si iniziano a notare i primi segni di stanchezza da parte di entrambe: a dominare il tie-break sono infatti gli errori. Maria spreca un vantaggio di 5-3 e con quattro errori gratuiti consecutivi regala il set alla Halep che conquista il tie-break per 7-5.

Si arriva così al terzo set che mancava in una finale femminile del Roland Garros da ben tredici anni. Entrambe le giocatrici appaiono stanche e nervose, così l’ultima frazione si apre con break e controbreak. Il match mai come in questo momento appare incerto, entrambe le giocatrici sembrano accreditate per la vittoria finale. Si arriva così sul 4 pari dove Maria Sharapova mostra il perché è considerata una fuoriclasse assoluta. Con tutto il coraggio e la forza che gli rimangono prende in mano il gioco e con un parziale di otto punti consecutivi conquista il suo secondo titolo qui a Parigi con il punteggio di  6-4 6-7 6-4.

Soddisfazione doppia per Maria Sharapova: da lunedì sarà di nuovo numero 5 del mondo con la possibilità concreta di puntare alla prima posizione mondiale visti i pochi punti da difendere da qui a fine anno a causa dell’infortunio che l’ha tenuta fuori dai campi per larga parte della scorsa stagione.