Brasile 2014, gruppo G: Ghana, il “Brasile d’Africa” vuole sorprendere ancora
Alla sua terza partecipazione consecutiva al Mondiale, il Ghana approda in Brasile con la chiara intenzione di mettere il bastone fra le ruote a Germania e Portogallo, ovvie favorite del raggruppamento G. La missione è difficile ma non impossibile per una Nazionale in costante crescita, come testimoniato dai risultati ottenuti dal Brasile d’Africa nelle ultime due edizioni del Mondiale: in Germania giunse sino agli ottavi di finale, mentre in Sud Africa l’avventura finì ai quarti contro l’Uruguay ai rigori dopo 120 folli minuti.
Quella che arriva al Mondiale è una squadra rodata ma allo stesso tempo pimpante, costruita attorno ad un blocco di senatori storici pronti a guidare uno stuolo di esordienti al Mondiale, ben 16. Un mix di elementi esperti e giovani di belle speranze che ha tutte le carte in regola per impensierire le più quotate avversarie.
I CONVOCATI – Una grossa fetta dei giocatori a disposizione di James Kwesi Appiah, 54enne tecnico ghanese da non confondere con il più giovane Stephen, ex centrocampista di Brescia, Juve, Bologna e Cesena, milita in Europa. Tra questi, ben 5 provengono dal nostro campionato, tutti centrocampisti.
Portieri: Fatau Dauda (Orlando Pirates), Adam Kwarasey (Stromsgodset), Stephen Adams (Aduana Stars).
Difensori: Samuel Inkoom (Platanias), Daniel Opare (Standard Liege), Harrison Afful (Esperance), John Boye (Rennes), Jonathan Mensah (Evian), Rashid Sumalia (Mamelodi Sundowns).
Centrocampisti: Michael Essien (Milan), Sulley Muntari (Milan), Rabiu Mohammed (Kuban Krasnodar), Kwadwo Asamoah (Juventus), Emmanuel Agyemang-Badu (Udinese), Afriyie Acquah (Parma), Christian Atsu (Vitesse), Albert Adomah (Middlesbrough), Andre Ayew (Olympique Marsiglia), Mubarak Wakaso (Rubin Kazan).
Attaccanti: Asamoah Gyan (Al Ain), Kevin-Prince Boateng (Schalke 04), Abdul Majeed Waris (Valenciennes), Jordan Ayew (Sochaux).
IL MODULO – Il selezionatore delle Black Stars solitamente dispone i suoi con un 4-3-3, ma non disdegna il 4-3-1-2 quando la situazione lo richiede. Il punto forte della rosa è sicuramente il centrocampo, reparto che può contare sui vari Asamoah, Badu, Boateng, Essien e Muntari. Il bomber della squadra (e miglior realizzatore della storia del Ghana) è un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano, quel Gyan Asamoah che in passato ha vestito le maglie di Udinese e Modena ed ora milita tra le fila dell’Al Ain. Il punto debole degli africani è senza dubbio la difesa, dove i vari Inkoom, Opare, Mensah e Sumalia non ispirano particolare fiducia, così come il portiere Kwarasey.
I GIOCATORI CHIAVE – Tra gli elementi di spicco appena citati, merita una menzione particolare Kwadwo Asamoah, esterno della Juventus impiegato da Appiah come mezzala, nel pieno della sua maturazione calcistica. Fondamentale sarà l’apporto anche dell’altro Asamoah, Gyan, voglioso di riscattarsi dopo l’errore dal dischetto che costò l’eliminazione ai suoi dal Mondiale Sudafricano.
LE SORPRESE – Tra i tanti esordienti, Badu ci sembra quello destinato a ritagliarsi maggior spazio: il centrocampista dell’Udinese è reduce da una brillante stagione e sembra avere tutte le carte in regola per approfittare della scarsa forma di un Essien in palese fase calante. Particolare interesse destano poi Abdul Majeed Waris, attaccante esterno classe ’91 dello Spartak Mosca in prestito al Valenciennes (ben 9 gol in 15 partite quest’anno) e Christian Atsu, attaccante del Chelsea in prestito al Vitesse.
PERCORSO DI QUALIFICAZIONE – La strada che ha portato il Brasile d’Africa ai Mondiali è stata in discesa. Dopo aver conquistato il primo posto nel Girone D della CAF con cinque vittorie ed una sola sconfitta per mano dello Zambia, il Ghana ha superato agevolmente l’Egitto nello spareggio, chiudendo il discorso qualificazione già nella gara d’andata, vinta 6-1. La sconfitta per 2-1 nella gara di ritorno non ha compromesso l’approdo ai Mondiali di una squadra, quella ghanese, che attualmente occupa il 37° posto del ranking FIFA.
PERCORSO AL MONDIALE – La squadra di Appiah esordirà martedì 17 giugno a Natal contro gli Stati Uniti, in quella che sarà sicuramente la gara più alla portata per le Stelle Nere. Il 21 giugno sarà il giorno della proibitiva sfida contro la Germania a Fortaleza, mentre il 26 il Ghana affronterà il Portogallo a Brasilia, sognando di rifilare un dispiacere ai lusitani. Ronaldo e compagni sono avvisati, il Ghana venderà cara la pelle.