Brasile 2014, gruppo G: il Portogallo si affida a CR7 per rivivere il sogno di Eusebio

Brasile 2014, gruppo G: il Portogallo si affida a CR7 per rivivere il sogno di Eusebio

CR7

Il Portogallo del selezionatore Paulo Bento si candida ad essere la mina vagante dei Mondiali in Brasile. Il miglior piazzamento della storia recente dei lusitani in una competizione internazionale infatti risale al secondo posto nell’Europeo 2004, dopo una finale persa incredibilmente in casa contro la Grecia dei miracoli. Il miglior piazzamento in una coppa del mondo invece risale al 1966, al terzo posto in Inghilterra, alle spalle proprio dei padroni di casa e della Germania Ovest. Altro piazzamento onorevole è quello del 2006 in Germania, un quarto posto alle spalle di Italia, Francia e dei padroni di casa. Dopo l’edizione del 2010 nella quale il Portogallo viene eliminato dalla Spagna, poi campione del mondo, agli ottavi di finale, quello del 2014 dovrà essere il Mondiale della consacrazione per una nazionale che è ritenuta da sempre un’eterna incompiuta del calcio internazionale. I lusitani sono inseriti nel gruppo G con USA, Ghana e Germania.

I CONVOCATI

Portieri: Beto (Siviglia), Eduardo (Braga) e Rui Patrício (Sporting)
Difensori: André Almeida (Benfica), Bruno Alves (Fenerbahçe), Fábio Coentrão (Real Madrid), João Pereira (Valencia), Neto (Zenit), Pepe (Real Madrid), Ricardo Costa (Valencia).
Centrocampisti: João Moutinho (Monaco), Miguel Veloso (Dinamo Kiev), Raul Meireles (Fenerbahçe), Rúben Amorim (Benfica) e William Carvalho (Sporting), Rafa Silva (Braga).
Attaccanti: Cristiano Ronaldo (Real Madrid), Éder (SC Braga), Hélder Postiga (Lazio), Hugo Almeida (Besiktas), Nani (Manchester United), Varela (Porto) e Vieirinha (Wolfsburg)

PERCORSO QUALIFICAZIONE – Il Portogallo guidato da Paulo Jorge Gomes Bento, per approdare in Brasile, è dovuto passare per i playoff e per la sfida tutt’altro che semplice contro la Svezia di Ibrahimovic. Secondo nel proprio girone, rispetto alla Russia aveva ottenuto un punto in meno (21, contro i 22 della squadra di Capello), dunque si è visto costretto ad affrontare una pericolosa ‘appendice’, superata però grazie alle prodezze di un Cristiano Ronaldo che probabilmente proprio in quelle due partite contro la Nazionale di Ibrahimovic si conquistò la fiducia dei votanti garantendogli il suo secondo Pallone d’Oro.

STELLE E STELLINE – Se per il Portogallo terzo classificato alla coppa del mondo del 1966 il trascinatore fu un devastante Eusebio, la stella di questa edizione non può che non essere un Cristiano Ronaldo fresco campione d’Europa con il Real Madrid e detentore del Pallone d’Oro. Nonostante i problemi fisici che ne hanno caratterizzato il finale di stagione, CR7 non ha alcuna intenzione di perdersi una manifestazione che può garantirgli la definitiva consacrazione di una carriera già luminosa, ma che forse manca di una grande vittoria in una competizione come può essere il Mondiale. Anche i suoi compagni di squadra però non scherzano in quanto a esperienza internazionale; si passa dai campioni d’Europa con i blancos Pepe e Coentrao, al centrocampista del Monaco João Moutinho fino ad arrivare a Raul Meireles (vincitore della Champions League col Chelsea due stagioni fa) e Hugo Almeida. Bento è intenzionato a schierare il Portogallo con un 4-3-3 molto mobile, sostanzialmente basato sui movimenti delle ali che agiranno nel trio offensivo e sul modo in cui un centrocampo piuttosto tecnico riuscirà a interagire col resto della squadra. In porta il titolare sarà l’estremo difensore dello Sporting Lisbona Rui Patricio, davanti al quale agirà il quartetto composto dai madridisti Coentrao e Pepe, completato da Bruno Alvese e Jao Pereira. Perno davanti alla difesa sarà Raul Meireles, mentre i tempi di gioco e gli inserimenti in area verranno affidati ai piedi di Joao Moutinho e dell’ex Genoa Miguel Veloso. Il trio offensivo verrà composto da Nani e Ronaldo che agiranno ai lati dell’attaccante del Besiktas Hugo Almeida.

IL PERCORSO MONDIALE

16 giugno 2014: Germania-Portogallo
22 giugno 2014: Stati Uniti-Portogallo
26 giugno 2014: Portogallo-Ghana