Cile e Juventus in ansia, ora Vidal rischia una nuova operazione

Parola d’ordine ansia. Questa la sensazione che la nazionale cilena e la Juventus provano quando la mente vaga verso Arturo Vidal. Il centrocampista bianconero continua a destare enormi preoccupazioni ad entrambi gli staff medici. Il suo ginocchio operato un mese fa non sta rispondendo positivamente e, dopo aver giocato 15’ nell’ultimo test pre-Mondiale della Roja, da cinque giorni non riesce a lavorare col gruppo e si sta allenando a parte.

MONDIALE A RISCHIO– La preoccupazione è tanta, dettata soprattutto dalla possibilità che in caso di impiego del numero ventitré bianconero nell’esordio del Cile (in programma venerdì contro l’Australia) le condizioni del suo ginocchio tuttora infiammato possano peggiorare ulteriormente. Lo staff medico cileno e quello bianconero sono in costante contatto per capire quale sia la soluzione migliore per salvaguardare le condizioni fisiche di Arturo. Ad alimentare il rischio di abbandono della rassegna iridata e la possibilità di una nuova operazione sono arrivate anche le parole, riportate da La Stampa, del medico che lo ha operato, il professor Giovanni Carcuro: “E’ una situazione al limite e non garantisco che possa giocare il Mondiale. Stiamo facendo il possibile perché Vidal sia in campo con l’Australia”. Al momento però le immagini che arrivano dal ritiro del Cile non autorizzano affatto all’ottimismo.