Brasile 2014, gruppo H: Russia, lo Zar Capello guida i ragazzi terribili

Eduardo Barone
10/06/2014

Brasile 2014, gruppo H: Russia, lo Zar Capello guida i ragazzi terribili

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Fu il 2002 l’ultima volta che la Russia partecipò al mondiale. Sono passati 12 anni, tanti allenatori e altrettanti giocatori. Oggi, 2014, è servito Fabio Capello per riportarla al mondiale. La squadra di Don Fabio, ora diventato Zar, è giovane e affamata. Vuole cominciare un percorso d’ascesa, a partire da questi mondiali brasiliani fino ai prossimi che si giocheranno in casa nel 2018. La formazione russa ha i favori dei pronostici per passare il girone, un po’ meno per la vittoria finale, ovviamente. Ma Capello è convinto che il suo sia un gruppo pronto a fare bene sin da quest’anno, con l’obiettivo ambizioso di raggiungere almeno i quarti di finale.

I CONVOCATI

Portieri: Igor Akinfeev (Cska Mosca), Yury Lodygin (Zenit San Pietroburgo), Sergei Ryzhikov (Rubin Kazan).

Difensori: Vasily Berezutsky (Cska Mosca), Sergei Ignashevich (Cska Mosca), Georgy Shchennikov (Cska Mosca), Vladimir Granat (Dinamo Mosca), Alexei Kozlov (Dinamo Mosca), Andrei Yeshchenko (Anzhi), Dmitry Kombarov (Spartak Mosca), Andrei Semenov (Terek Grozny).

Centrocampisti: Igor Denisov (Dinamo Mosca), Yury Zhirkov (Dinamo Mosca), Alan Dzagoev (Cska Mosca), Roman Shirokov (Krasnodar), Denis Glushakov (Spartak Mosca), Viktor Faizulin (Zenit San Pietroburgo), Oleg Shatov (Zenit San Pietroburgo).

Attaccanti: Alexander Kerzhakov (Zenit San Pietroburgo), Alexei Ionov (Dinamo Mosca), Alexander Kokorin (Dinamo Mosca), Maxim Kanunnikov (Amkar Perm), Alexander Samedov (Lokomotiv Mosca)

MODULO E TIPO DI GIOCO- La Russia dello Zar Fabio gioca con un mimetico 4-3-3. Un modulo che potrebbe sembrare spregiudicato, ma che in realtà si fonda su una solidissima organizzazione difensiva. In attacco invece, la manovra spetta agli esterni offensivi.

GIOCATORI CHIAVE- Senza Arshavin, top player della nazionale dagli Europei del 2008, la punta di diamante assoluta è senz’altro Alan Dzagoev. Il trequartista russo svolge bene anche il ruolo di fantasista tuttofare ed è dai suoi piedi che dovranno partire le azioni della squadra.

SORPRESA- Alexander Kokorin. L’attaccante classe ’91 della Dinamo Mosca è uno dei pupilli del ct italiano. Da prima a seconda punta: può ricoprire più ruoli. E’ agile, scaltro e con un buon fiuto del gol. Questi mondiali potrebbero vederlo gran protagonista.

PERCORSO DI QUALIFICAZIONE- I russi si sono piazzati primi nel gruppo F con 22 punti, lasciando alle loro spalle Portogallo,  Israele, Azerbaigian, Irlanda del Nord e Lussemburgo.  Sette  le vittorie, un pareggio e due sconfitte. Solo 5 gol subiti a fronte dei 20 segnati.

PERCORSO AL MONDIALE- la Russia è stata inserita nel girone H assieme a Belgio, Algeria e Corea del Sud. Non un girone proibitivo, anche se il Belgio rimane la squadra favorita a passare il turno in testa e Algeria e Corea non sono formazioni cuscinetto.

Calendario girone H:

17/06 18.00 GRUPPO H Belgio – Algeria

17/06 0.00 GRUPPO H Russia – Corea del Sud

22/06 16.00 GRUPPO H Belgio – Russia

22/06 21.00 GRUPPO H Corea del Sud – Algeria

26/06 22.00 GRUPPO H Corea del Sud – Belgio

26/06 23.40 GRUPPO H Algeria – Russia