Marchisio fiducioso: “Inghilterra forte, ma noi siamo più esperti”
L’esordio Mondiale contro l’Inghilterra si avvicina e Claudio Marchisio, intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, si dice fiducioso: “Si respira un’aria molto positiva, c’è un ambiente perfetto per noi, al di là della possibilità di avere con noi le famiglie. L’Inghilterra è diversa dall’ultimo Europeo, è arrivata gente nuova come Sturridge, ma anche noi abbiamo più esperienza. Siamo due nazionali con caratteristiche differenti, stiamo lavorando sul possesso palla e le ripartenze, ma per affrontarli non dobbiamo cambiare il nostro modo di giocare. Occorre però stare attenti perché loro sono forti fisicamente e hanno giocatori molto veloci. A Manaus poi ci sarà un altro clima rispetto a qui e l’abbiamo visto già contro il Fluminense. Il fatto di aver lavorato così bene ci aiuterà. Poi conteranno le motivazioni, vedremo come andrà. Io collante? E’ una definizione che mi calza bene, visto che posso fare tanti ruoli. Rispetto a 4 anni fa ho più esperienza e sto meglio fisicamente”.
“SONO IN FORMA” – “È normale che uno desideri essere sempre titolare nel club o in Nazionale. Si parla più di Buffon e Pirlo perché sono fuoriclasse ed è giusto parlare di loro. Detto questo, non cerco le copertine. Ciò che conta è stare bene fisicamente. A inizio stagione non sono partito benissimo per problemi fisici, ma dentro di me volevo essere protagonista in questo momento. Durante l’anno ho avuto dei problemi importanti al ginocchio e al piede. Poi sono tornato ai livelli a cui speravo. il fatto di aver giocato di meno a inizio stagione mi ha portato ad essere più fresco adesso e lo si è visto dai test. Ora dobbiamo mettere in campo il grande lavoro fatto. Siamo una grande Nazionale e l’ottimismo dobbiamo averlo. Con Prandelli abbiamo fatto sempre grandi cose all’Europeo e Confederations Cup. Rispetto al 2010, il girone è molto più difficile, ma non dobbiamo cercare alibi. Cominciamo con la partita più importante, anche se pure all’Europeo siano partiti con un pareggio e poi siamo andati avanti”.
MODULO E TIMEOUT- “Non sappiamo chi giocherà, abbiamo provato due moduli diversi, c’è gente brava nell’uno contro uno e centrocampisti di qualità, ma anche chi gioca di meno può e deve essere determinante. Il sistema coi 5 centrocampisti ha aspetti positivi e altri meno. Abbiamo lavorato sulla fase difensiva, giocando con una sola punta abbiamo cercato di allenarci sulle “uscite”, ma le ultime partite vanno prese con le molle. Stiamo cercando di migliorare. Ciò non significa che non siano pronti o abbiamo dei dubbi. Stiamo perfezionando la nostra macchina. I timeout? Saranno fondamentali, visto il clima che si aspetta in certe partite. Buffon? Passano gli anni ma ha sempre la stessa voglia. In ogni momento sa dare la scossa giusta o dire le parole giuste per tutti. Darmian? Mi ha colpito molto soprattutto per la personalità, con l’Irlanda si è presentato molto bene”.
BALO E LIPPI – “Mario i lo abbiamo applaudito e lo abbiamo abbracciato. Il suo matrimonio è una cosa bella, ma la cosa importante è che lui e noi adesso pensiamo solo al Mondiale. Lippi ha detto che è stato il suo errore più grande tornare in Nazionale? E’ una scelta che aveva preso in libertà. Quella in Sudafrica non fu una spedizione non molto fortunata, ma ora è alle spalle. Dobbiamo voltare pagina”.