Robinho e Kakà sempre più lontani dal Milan e vicini ad un ritorno in Brasile
Negli ultimi giorni in casa rossonera ha tenuto banco la questione addio di Kakà, che potrebbe concretizzarsi proprio in questa sessione di mercato. Ragioni familiari infatti spingerebbero il brasiliano verso il San Paolo, squadra della città dove la moglie e, soprattutto, i figli, risiedono da un paio di mesi. L’affetto del numero 22 rossonero nei confronti del mondo Milan è grande e innegabile, ma l’amore del brasiliano per i figli è certamente qualcosa che può spingere Kakà a lasciare Milano definitivamente. Al momento però il brasiliano è in vacanza e si è preso qualche giorno per riflettere sul suo futuro, e per valutare con calma e serenità il da farsi. Kakà infatti ha venti giorni per prendere una decisione, entro il 30 giugno può sfruttare la clausola che lo farebbe liberare dal Milan. L’ex Pallone d’Oro guadagna 4 milioni netti (8 lordi) fino a giugno 2015, cifra importante per una società che nel prossimo bilancio vedrà perdite per 50 milioni di euro circa. Per questo in Via Aldo Rossi nessuno si strapperebbe i capelli per un eventuale addio del brasiliano. Così, dato l’affetto e la gratitudine bilaterale che lega il Milan e Kakà, le parti sceglieranno in piena sintonia la migliore soluzione per entrambe, proseguendo insieme solo se ne sussisteranno le basi.
Intanto anche un altro brasiliano del Milan potrebbe tornare in patria. Secondo l’edizione online del portale verdeoro Lancenet Robinho negli ultimi giorni è apparso nel centro di allenamento del Santos facendosi filmare dalla tv ufficiale del club e salutando tutti: giocatori, staff e addetti ai lavori. Il giornale brasiliano spiega come questa comparsata possa essere vista come una mossa di riavvicinamento tra le parti, con il Santos ancora desideroso di riportare un ex mai dimenticato come Robinho nuovamente in patria. Situazione difficile visto che il Santos ha già fatto capire che non offrirà alcun euro alla società di via Aldo Rossi.