Mondiali 2014, Koke: “Diego Costa è al 100 %”
A due giorni dall’esordio mondiale contro l’Olanda, la Spagna ha mandato in conferenza stampa Koke e Javi Martinez. Il centrocampista dell’Atletico Madrid, dopo l’allenamento mattutino, ha espresso alla stampa le sue sensazioni e i suoi pensieri a poche ore dalla partenza verso Salvador de Bahia, dove le furie rosse sfideranno gli orange venerdì sera.
Il giocatore classe ’92 ha parlato delle sue ambizioni e di quelle della squadra:”La Spagna ha sempre una mentalità vincente. Questa filosofia si mantiene ed andare a giocare con questo stile ci caratterizza da anni. E’ basilare per formare un gruppo affiatato e vincente”.
Le sue sensazioni sul campo dell’esordio e sul suo manto erboso sono positive: “Sta bene, è corto ed è fatto per correre. Noi ci dobbiamo adattare ad ogni tipo di terreno di gioco, ma avere un campo in cui la palla gira più facilmente è molto importante per noi”.
Diverse riflessioni anche sul suo club, l’Atletico Madrid: “Adesso mi concentro sulla coppa del mondo, ma ho un contratto molto lungo con l’Atletico. Juanfran ha detto che mi vede come capitano nel Calderòn, ma nella vita non si può mai dire”.
Koke ha poi parlato anche del suo compagno di squadra e di nazionale Diego Costa, molto chiacchierato negli ultimi tempi: “Io lo vedo molto bene. Credo che si sia visto nella partita contro El Salvador, dove ha risposto alle sue aspettative. Si muove bene, corre, negli allenamenti ci mette tutto. Io lo vedo pronto al cento per centro, ma a questo può rispondere meglio il mister.”
Curiosità anche intorno alla maglietta per la sfida d’esordio, che sarà bianca: “Con la maglia bianca o meno, dobbiamo dare comunque il massimo. Sappiamo che se diamo tutto in campo avremo buone possibilità di ottenere i risultati”.
Fondamentale, per le Furie Rosse, sarà l’apporto dei sue due compagni di reparto, Xavi e Iniesta: “Ogni giorno imparo sempre di più e loro hanno parecchie cose da insegnare. Mi sono fissato sulla rapidità del pensiero e sul vedere la giocata prima che venga eseguita. Mi sono fissato con loro e sono certo di prendere il meglio da entrambi. Hanno una mentalità e una facilità incredibile nel giocare a calcio”.
Infine, un pensiero sui tifosi e sui numerosi fans che seguiranno la Spagna durante il mondiale: “E’ vero che abbiamo molto tifosi e ammiratori, in fin dei conti siamo i campioni del mondo in carica. Vedremo come ci sosterranno durante le partite. Dovremo isolarci e giocare”.