Milan-Lazio 3-1: buona la prima per Inzaghi, super Diego Lopez
In un Meazza agghindato a festa il Milan abbatte la Lazio: devastanti i rossoneri in contropiede col tridente tutto tecnica El Shaarawy-Menez-Honda, da rivedere invece la difesa della Lazio con la pessima prestazione di De Vrij e Radu, graziati entrambi da Tagliavento. Prima vittoria per Inzaghi da allenatore nella massima serie, brividi nel finale dopo l’autorete di Alex autore comunque di una buona prestazione, Diego Lopez neutralizza un rigore a Candreva nei minuti di recupero.
MILAN LETALE Mentre la Lazio presenta una formazione dall’alto tasso offensivo Inzaghi resta abbottonato dietro, preferendo Bonera al posto di Armero per contenere le avanzate dell’asse Candreva-Basta. Nei primi minuti è sfuriata della Lazio, con la difesa rossonera che traballa proprio nella figura di Bonera: il capitano del Milan, puntato da Candreva, va molto in difficoltà ma è proprio su quella fascia che il Milan costruisce il suo vantaggio. Palla lunga per El Shaarawy che palesa una forma fisica strepitosa bruciando Basta e Dr Vrij (molto male l’olandese) per poi mettere un delizioso pallone d’esterno per l’accorrente Honda che mette sotto le gambe di Berisha il pallone dell’1-0. Contestazione dei tifosi biancocelesti agli indirizzi del proprio presidente, presente in tribuna col fido Tare assieme a Conte, Tavecchio, Galliani e Berlusconi.
GRAZIATO RADU Primo tempo molto maschio con Tagliavento che è costretto e sventagliare ben tre gialli: il terzino romeno Radu rischia moltissimo quando ferma El Shaarawy lanciato a rete dopo esser stato ammonito per uno stupido fallo a metà campo, ma l’arbitro lo grazia e non fischia neanche fallo.
DILAGA IL MILAN Nella seconda frazione dilaga il Milan: prima raddoppia con Muntari che arriva in scivolata sull’assist di Abate, poi cala il tris con Menez che si guadagna e trasforma un calcio di rigore. Rossoneri letali in contropiede con la difesa della Lazio che si dimostra molto ballerina: molto male l’esordio nel campionato italiano per l’olandese De Vrij.
ORGOGLIO LAZIO Non ci sta però la Lazio: Anderson e Djordjevic danno nuova linfa al reparto offensivo: ad accorciare le distanze è una sfortunata autorete di Alex sul colpo di tacco del giocatore proveniente dalla Ligue1. Sfortunata autorete a parte, la prestazione del centrale brasiliano del Milan è stata autoritaria: pochissime sbavature e prestazione solida al fianco di Zapata. I biancocelesti tentano l’assalto nel finale, ma la squadra di Inzaghi si chiude bene dietro e riparte mettendo i brividi alla difesa avversaria: la squadra di Pioli beneficia anche di un calcio di rigore ma Candreva si fa ipnotizzare da un Diego Lopez già idolo di San Siro. Bella prestazione di Menez, mattatore nella seconda frazione, mentre El Shaarawy ed Honda perdono lucidità con il passare nei minuti.
MARCATORI 8′ Honda (MIL), 56′ Muntari (MIL), 64′ Menez (rig.) (MIL), 67′ Alex (aut.) (LAZ)
MILAN (4-3-3) Diego Lopez; Abate, Alex, Zapata, Bonera; Poli, De Jong, Muntari (68′ Essien); Honda (77′ Armero), Menez (82′ Niang), El Shaarawy. All. Inzaghi.
LAZIO (4-3-3) Berisha; Basta, Cana, De Vrij, Radu; Parolo, Biglia, Lulic (73′ Mauri); Candreva, Klose (59′ Djordjevic), Keita (60′ Anderson). All. Pioli
ARBITRO Tagliavento (Terni)
AMMONITI 20′ De Jong (MIL), 25′ Radu (LAZ), 37′ Lulic (LAZ), 62′ De Vrij (LAZ), 71′ Diego Lopez (MIL)