Italia, Conte parla da colonnello: “Non avrò pietà di nessuno”
Nella giornata di ieri il ct della Nazionale, Antonio Conte, ha rilasciato un’intervista a Rai Sport commentando le convocazioni da lui diramate per gli impegni contro Olanda e Norvegia della prossima settimana, rispettivamente in amichevole a Bari il 4 settembre e poi in trasferta il 9 per la prima partita delle qualificazioni ad Euro 2016.
SENZA PIETA ‘ – “Il talento da solo non basta e se non hai la testa non vai da nessuna parte – ha detto Conte – solo se sei Maradona o Messi riesci ad essere un vincente, ma chi vuole fare parte del gruppo azzurro deve meritarsi la mia considerazione, non avrò pietà di nessuno. Dal mio punto di vista meglio perderne due e conquistarne 25 piuttosto che perderli tutti”.
PIRLO C’E’ – Conte parla anche del colloquio avuto con Andrea Pirlo: “Mi ha detto che lui c’è ancora e questo mi basta, ho potuto constatare che ha ancora voglia di combattere, è un lottatore proprio come Vidal”.
SUBITO SI – Il ct Conte torna ancora una volta sulla decisione di sedersi sulla panchina dell’Italia: “Se ho accettato è stato anche grazie ai consigli di chi mi vuole bene, come mia moglie Elisabetta ed i miei genitori, anche l’entusiasmo del presidente Tavecchio ha fatto la differenza facendomi sentire importante. Alla fine però ci ho messo poco per dire di si, perdere tempo è controproducente”.
MINI DECALOGO – Per finire Conte illustra poche semplici regole a margine degli appuntamenti importanti: “Esigo zero distrazioni, quindi niente Twitter, risate eccessive, videogiochi e cose così, queste cose possono essere fatte a tempo debito, non dico che non bisogna divertirsi ma in alcuni momenti i miei giocatori dovranno essere sul pezzo, dico questo anche in base alla mia passata esperienza da calciatore”.