El Shaarawy: “L’obiettivo del Milan è tornare tra le prime tre, Inzaghi e Conte sono molto simili”
Dal ritiro nella Nazionale a Coverciano ha parlato in conferenza stampa Stephan El Shaarawy. Il Faraone, autore già di una grande partita domenica contro la Lazio a San Siro, ha grande voglia di tornare protagonista sia con la maglia del Milan che con quella dell’Italia dopo una stagione molto sfortunata, ecco le sue parole: “Sono contento di essere tornato, sono molto motivato, carico e più maturo. Sono stati mesi difficili, mi è dispiaciuto anche non essere andato al Mondiale, ma ora sono felice di stare finalmente bene. Quando Conte è venuto a Milanello mi ha chiesto dove preferivo giocare e io gli ho detto che posso giocare come seconda punta e anche l’esterno nel centrocampo a 5. Sono a sua completa disposizione”.
Sulla stagione che si appresta a vivere in rossonero: “E’ iniziata bene, abbiamo lavorato bene nelle ultime settimane. Siamo solo all’inizio però, dobbiamo migliorare ancora tanto. Sono felice per come ho iniziato la stagione, spero di dare un grande contributo sia al Milan che in Nazionale. Come obiettivo di gol, voglio arrivare in doppia cifra, ma l’obiettivo più importante con il Milanè arrivare tra le prime tre. In Nazionale voglio continuare ad essere convocato e a fare bene quando vengo chiamato in causa. Da quando Balotelli è arrivato al Milan abbiamo cambiato modo di giocare, a lui piaceva abbassarsi per ricevere palla. Non mi sento comunque di dare la colpa a nessuno del mio calo, credo sia stato soprattutto un calo mentale più che tecnico. Io credo che abbiamo fatto anche delle belle cose io e Mario insieme, come per esempio siamo arrivati in Champions”.
Il Faraone fa un confronto poi tra i due tecnici Filippo Inzaghi e Antonio Conte: “Sono molto simili e mi ha hanno già dato tanto. Sono grandi motivatori, trasmettono grande carica e mi sono trovato bene con entrambi. Sento grande fiducia e spero di ripagarla. Sono due allenatore che curano molto l’aspetto mentale, non solo quello tecnico e tattico. Sono due motivatori, trasmettono al gruppo molta voglia e carica. Sono convinto che possono fare bene tutti e due. Inzaghi mi sta dando grandi consigli, abbiamo un ottimo rapporto, così come ce l’ho con Conte fin dal primo momento”.
Infine un pensiero sull’ormai ex compagno di squadra Mario Balotelli, che ha lasciato il Milan nel mercato estivo: “Spero abbia fatto la scelta giusta, avrà avuto i suoi motivi per prenderla. Gli faccio un grosso in bocca al lupo. La mancata convocazione? Conte è stato chiaro con noi, nessuno si deve sentire escluso o sicuro del posto. Il ct ha fatto le sue scelte e dobbiamo rispettarle. Ho sentito Mario, gli ho fatto il mio in bocca al lupo e lui mi ha fatto i complimenti per la prestazione di domenica”.