Totti e gli altri amori eterni: chi ha detto che nel calcio non ci sono più bandiere?
Nella stagione 2014-2015 molti calciatori si troveranno a disputare un’altra annata con la stessa maglia di sempre. L’esempio italiano più lampante risulta essere, ovviamente, quel Francesco Totti che dal 1992 è ormai stabilmente a Roma sponda giallorossa.
Come evidenziato da Goal.com, Totti risulta essere il calciatore in attività con più stagioni trascorse con la stessa casacca, con ben 23 stagioni passate a difendere i colori della Roma. Al secondo posto il brasiliano Rogerio Ceni, che quest’anno disputerà l’ultima stagione con la maglia del San Paolo, la numero 22. Il portiere lascia, tra l’altro, con un invidiabile record di realizzazioni: 117, straordinario se si pensa al ruolo di appartenenza di Ceni. In mezzo a tanti nomi meno noti, come quelli di Rydstrom (al Kalmar da 22 anni), Deschart (Anderlecht, 18), Al-Shalhoub (Al-Hilal, 17), troviamo una conoscenza del calcio italiano: Giampaolo Bellini, che dal 1998 indossa la maglia della sua Atalanta. Dopo Bellini, tre nomi assolutamente leggendari: Xavi, Casillas e Gerrard hanno infatti anche loro trascorso (fino ad ora) 17 stagioni con Barcellona, Real Madrid e Liverpool.
Successivamente, con 16 stagioni disputate allo Zenit, troviamo Malafeev. Nella stessa condizione il giapponese Motoyama, da 16 anni giocatore dei Kashima Antlers. 15 invece le stagioni che Hibbert ha dedicato all’Everton, stessi numeri di Briguel col Maritimo, Turus col Belgrano e Boer (il portiere con un mignolo mancante recentemente acquistato dall’Ajax) con il PEC Zwolle. Dietro di loro, ecco altri tre nomi di assoluta importanza: in primis quel Daniele De Rossi che si dedica alla Roma da ben 14 anni (e che se non avesse avuto Totti davanti a sé adesso, con tutta probabilità, non sarebbe soltanto Capitan Futuro ma Capitan Presente), poi a pari merito il blaugrana Iniesta e il neo capitano della Germania Schweinsteiger: per loro 13 anni a fare le fortune di Barcellona e Bayern Monaco. Domanda: cosa accomuna Leo Messi a Gonzalo Castro, Francesco Pisano e Marco Zambelli? Gli anni condivisi con la stessa squadra, ovvero 10.
Se andiamo invece a dare un’occhiata alla classifica generale all time, possiamo notare come Totti debba fare ancora un po’ di strada prima di troneggiare in assoluto: il Re degli one man club per ora risulta essere infatti Paolo Maldini, con 25 stagioni al Milan. Subito dietro di lui troviamo un Ryan Giggs fresco di ritiro dopo 24 anni al servizio del Manchester United, e Morlock del Norimberga con lo stesso score. In seguito ecco comparire Kamps e Yashin con 22 anni al Moenchengladbach e alla Dinamo Mosca, Baresi e Bergomi con 20 anni al Milan e all’Inter e gli inglesi Scholes, Neville e Adams che per 19 anni hanno sposato la causa di Manchester United e Arsenal.
Emerge dunque un dato positivo: le bandiere, in un calcio dominato dai milioni e da una mentalità wall streetiana, esistono ancora. E tutto ciò non può che rappresentare un romantico epinicio a chi, come Francesco Totti, è ancora innamorato della sua passione come il primo giorno. E non ha mai tradito il suo unico, imperituro amore.
Claudio Agave