Barcelona e la Masia d’oro: incassati 113 milioni in 11 anni per giocatori provenienti dalle giovanili
Un’inchiesta di Marca su “La Masia” individua come il settore giovanile del Barcelona sia diventato anche una fonte di guadagno per il club, oltre a nutrire la prima squadra di numerosi giocatori. Negli ultimi anni infatti, soprattutto per le cessioni di Thiago Alcantara e Cesc Fabregas, il club catalano ha incassato una cifra notevole che ha permesso al club di investire sul mercato, come analizzato da Informe Prime Time Sport.
Se l’era Guardiola è stata caratterizzata da un undici quasi esclusivamente canterano, i 112,7 milioni incassati dal club dalle cessioni di elementi provenienti da “La Masia” sono un chiaro segnale di inversione di tendenza. Nelle ultime due stagioni le cessioni per 65,9 milioni di due canterani rappresentano il 60% delle cessioni totali e sono state fondamentali per permettere al Barcelona di investire sul mercato circa 157 milioni, la seconda squadra in Europa ad investire di più dopo il Manchester United. Tra l’altro la cifra sborsata in questa stagione è la più alta nella storia del club. L’impossibilità di intervenire sul mercato per le prossime due sessioni ha obbligato il club ad investire ingenti somme durante quest’estate, ne deriva che l’acquisto più costoso sia stato Luis Suarez, pagato 81 milioni di euro.
La Liga, nel computo globale, ha ridotto il debito per il terzo anno consecutivo. Tre dei cinque club che hanno investito di più sono spagnoli: Barcelona (157 milioni), Real Madrid (120) e Atlético de Madrid (105), ma a questi investimenti sono stati controbilanciati anche da importanti cessioni (es. Di Maria)