Shevchenko-Inzaghi era la coppia d’oro di un Milan che vinse tutto ciò che poteva essere vinto. I due non sono più compagni di campo ma, a quanto pare, hanno sempre avuto una particolare chimica.
Lo dimostrano le parole dell’ex attaccante ucraino che sembra credere fortemente anche nell’Inzaghi allenatore, almeno questo è ciò che si evince dalle parole rilasciate a MilanNews.it: “Ho sempre saputo che Inzaghi avrebbe fatto l’allenatore. Ha sempre avuto un talento per questo ruolo, già quando era giocatore si interessava molto alle questioni tattiche. Penso che Pippo possa far tornare grande ancora una volta il Milan, ma non bisogna aspettarsi miracoli fin da subito. Penso che se a Inzaghi verrà dato tempo e la società comprerà giocatori che le consiglierà Pippo, i tifosi rossoneri potranno tornare presto a sorridere. Gli auguro di arrivare in fondo alla stagione nel migliore dei modi. Ha iniziato bene e a San Siro ho sentito entusiasmo. Pippo da giocatore ha avuto tutto, ha la conoscenza per guidare una squadra. Poi vincere o perdere è una questione che dipende da tante altre cose, ma spero faccia una splendida carriera anche in panchina”.
Shevchenko si è poi concentrato anche sulla non positiva esperienza precedente di Seedorf e su Mario Balotelli: “Clarence si è preso dei rischi, come è giusto in una nuova professione: ora è un passo avanti, ha fatto esperienze che non si possono fare allenando i ragazzini. Le sconfitte sono parte di qualsiasi mestiere e vanno messe in conto, ma non parlerei di fallimenti. Balotelli? Se lui non era felice e il Milan neppure, è stato giusto separarsi. Ma ho visto Mario due anni fa all’Europeo in Ucraina e Polonia: è stato un giocatore fantastico e mi rifiuto di credere che si sia perso per strada. Balotelli merita un’altra chance e il Liverpool gliela darà. E’ una grande squadra, può aspirare anche a rivincere la Champions, sta a lui superare le difficoltà e riprendersi in mano il destino”.
Claudio Agave