Inter-Lazio 2-2, cronaca, pagelle e video dei gol: spettacolo a San Siro, l’Inter riacciuffa la Lazio

Inter-Lazio 2-2, cronaca, pagelle e video dei gol: spettacolo a San Siro, l’Inter riacciuffa la Lazio

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Pirotecnico e spettacolare 2-2 tra Inter e Lazio nel posticipo di San Siro. Un tempo per parte e due grandi talenti del futuro sugli scudi: Felipe Anderson da una parte, Kovacic dall’altra. Pioli prosegue la striscia positiva, per Mancini invece c’è ancora tanto da fare.

FELIPE ANDERSON DA IMPAZZIRE – Partenza sprint della squadra di Pioli, da incubo quella dell’Inter che soffre soprattutto a sinistra dove Dodò e Nagatomo non trovano le distanze e sono spesso fuori posizione. E’ Felipe Anderson a indirizzare il match già al 2′: cross di Radu, stop a seguire del giovane brasiliano che elude l’intervento di Ranocchia e fulmina Handanovic. Per l’Inter è un colpo durissimo; i nerazzurri soffrono maledettamente nei primi 10′, rischiando ancora di capitolare al 5′ sempre per opera dello scatenato Felipe Anderson, il cui tentativo da ottima posizione si spegne sopra la traversa. Con il passare dei minuti, Mancini riorganizza la squadra, invertendo Dodò e Nagatomo; il brasiliano scala più avanti, mentre il giapponese torna ad agire da terzino puro. E’ Guarin l’uomo che cerca di suonare la carica; al 10′ una delle sue classiche conclusioni viene bloccata a terra da Marchetti. L’Inter continua a provarci, grazie a buone trame e un atteggiamento sempre aggressivo in fase di non possesso; al 24′ un bel duetto tra Kovacic e Nagatomo per poco non regala il pareggio, ma il tentativo del giapponese viene deviato in angolo dai difensori biancocelesti. Alla mezzora è ancora Guarin, dalla lunga distanza, a spaventare Marchetti: gran botta che si infrange sul palo di sostegno della porta, dando l’illusione ottica del gol a tutto lo stadio. Nel  momento migliore dell’Inter però, sale in cattedra nuovamente Felipe Anderson; sponda di Lulic che anticipa Ranocchia sulla linea di metà campo, palla al brasiliano che avanza, si accentra e con il destro beffa Handanovic. Tanta roba. Il pubblico di San Siro non la prende bene, Mancini nemmeno: al 44′ fuori Dodò (imbarazzante nel nuovo ruolo di attaccante alto), dentro Medel. Mossa che appare tardiva, nel tentativo di riequilibrare una squadra troppo sbilanciata.

KOVACIC NON CI STA – Stupenda la prodezza del ventenne croato, che risponde al suo quasi coetaneo rivale, riaprendo di colpo la partita. Splendido destro al volo, e da fermo, imparabile per Marchetti. Fino a quel momento, l’Inter ci aveva provato più col cuore, che con le idee. Prima Icardi (tiro di poco a lato), poi Kuzmanovic (bravissimo Marchetti) avevano provato a riaccendere le speranze nerazzurre, senza successo. Il gran gol di Kovacic ridà fiducia all’Inter, con la Lazio che arretra pericolosamente, complice anche un evidente calo fisico. A un quarto d’ora dalla fine, Mancini gioca la carta Bonazzoli, passando così alle tre punte; l’Inter preme sull’acceleratore, intuendo il momento difficile degli avversari. E all’80′ arriva il pareggio con Palacio, abile a sfruttare un assist di testa di D’Ambrosio; l’argentino non segnava dallo scorso maggio, proprio contro la Lazio. Partita all’improvviso bellissima, con continui capovolgimenti di fronte; da una parteMauri sfiora il palo, dall’altra è Kovacic a sfiorare la doppietta personale con un colpo di testa ravvicinato, sul quale è attento Marchetti. Non succede più nulla nel pur avvincente finale; pareggio giusto, che serve più alla Lazio di Pioli, più vicina al terzo posto Champions. Inter ancora troppo discontinua, per Mancini la sosta è sacrosanta.

 

TABELLINO

INTER-LAZIO

INTER (4-3-3): Handanovic 6, D’Ambrosio 6,5 (90′ Campagnaro s.v.), Ranocchia 6, J.Jesus 6, Nagatomo 4,5, Guarin 5 (75′ Bonazzoli), Kuzmanovic 6, Kovacic 7, Dodò 4,5 (44′ Medel 6), Icardi 6, Palacio 6,5. All. Mancini

LAZIO (4-3-3): Marchetti 6,5, Basta 6, De Vrij 6,5, Cana 6, Radu 6, Lulic 6 (64′ Onazi 6), Ledesma 6,5 (81′ A.Gonzalez s.v.), Parolo 6, Felipe Anderson 7,5, Klose 6 (55′ Djordjevic 6), Mauri 6. All. Pioli

AMMONITI F.Anderson (L), Lulic (L), Klose (L), D’Ambrosio (I), A.Gonzalez (L)

IL MIGLIORE  Felipe Anderson – Primo tempo da favola il suo: corsa, classe e dribbling ubriacanti. E che gol! Candreva può guarire con calma. In grande crescita.

Il primo gol di Anderson:

Il secondo gol di Anderson:

 

Il gol di Kovacic:   Il gol di Palacio: