Liverpool-Arsenal 2-2: Skrtel al 97′ pareggia i conti. Immenso cuore Reds
Liverpool-Arsenal si conclude sul punteggio di 2-2 dopo una girandola di emozioni senza fine. Nel recupero del primo tempo le reti di Coutinho e Debuchy determinano l’1-1 su cui si conclude la prima frazione di gioco. Nella ripresa i Reds dominano in lungo e in largo ma i Gunners trovano il vantaggio grazie alla pregevole rete di Giroud. Il Liverpool, nei 9 minuti di recupero decretati per l’infortunio di Skrtel, prima perde un uomo (espulso Borini per doppia ammonizione) poi, al 97′, trova la rete del pari grazie all’incornata di Skrtel.
DUE RETI NEL RECUPERO La gara tra le due big più insoddisfatte del calcio inglese mostra fin dall’inizio quanta voglia abbiano entrambe le formazioni di cambiare il trend negativo che ha fin qui caratterizzato il loro campionato. Le squadre si studiano pochissimo e accettano fin da subito di metterla sul ritmo: continui contropiedi e giocate in velocità privano così il match di ordine, esaltandone però la spettacolarità.
Nei primi quarantacinque minuti di gioco l’unica vera palla-goal capita sul piede di capitan Gerrard al 3′, su punizione dal limite; il tiro a giro di Stevie G è dolce ma il pallone esce alla sinistra del palo della porta di Szczesny più di quanto si potesse pensare conoscendo le doti balistiche dell’8 rosso. La mancanza di vere e proprie azioni degne di nota sotto porta non si traduce però in mancanza di interesse o noia: le sgroppate sulla fascia destra del duo Markovic-Lallana e la capacità di Coutinho di venir a prendere la palla tra le linee sono i temi più interessanti nella giornata dei Reds; dall’altra parte, sponda Gunners, Wenger risponde chiedendo a Chambers, schierato oggi terzino, di alzarsi a fianco di Flamini in fase di possesso, diventando il vero e proprio playmaker di una squadra falcidiata dagli infortuni in quella zona del campo.
Le emozioni da goal, unica nota assente in tutto il primo tempo, arrivano all’improvviso, nell’extra time della prima frazione di gioco. Prima è il Liverpool a passare, al 45′ più qualche secondo, grazie ad una rasoiata del solito Coutinho dal limite dell’area, bravissimo a sopreprendere un Debuchy evidentemente non abituato a fare il centrale e, in una frazione di secondo, a trovare il palo lungo, baciato dal pallone prima che lo stesso varchi la linea di porta. L’1-0 Reds dura però meno di un minuto perchè, dall’altra parte del campo, l’Arsenal si procura una punzione al limite dell’area, spostata sulla destra; palla scodellata in mezzo, batti e ribatti e sfera che arriva sul secondo palo dove Debuchy, forse con una leggera spinta, prende il tempo a Skrtel e di testa pareggia i conti, espiando i propri peccati sul goal del vantaggio Reds.
SKRTEL AL 97′ La ripresa si gioca sugli stessi ritmi frenetici della prima frazione di gioco ma i numerosi errori di misura da parte di entrambe le formazioni condizionano le ripartenze continue, oggi caratteristica essenziale della partita. Il Liverpool sembra averne di più e tra il 60′ ed il 62′ ha due occasioni colossali per tornare in vantaggio. Sulla prima al centro della scena c’è ancora Coutinho che, sulla sinistra, semina un paio di avversari prima di mettere una palla arretrata su cui si fionda Lucas Leiva, il cui destro dal limite si alza però troppo sulla traversa. Due minuti dopo Lallana lancia splendidamente in verticale Sterling che salta Szczesny anche grazie ad un tocco malandrino con la mano; il giovane inglese, allargatosi sulla sinistra, mette dentro l’area un pallone dolcissimo che Gerrard, in tuffo, prova ad indirizzare verso la porta sguarnita, non inquadrando però lo specchio. L’Arsenal sembra alle corde e invece al 64′ trova l’incredibile vantaggio. Gibbs sale dalla sinistra, palla per Giroud che di prima serve Cazorla dentro l’area; lo spagnolo, dalla linea di fondo, rimette il pallone in mezzo chiudendo il triangolo con Giroud che, solo soletto in mezzo a tre difensori del Liverpool, batte al volo Jones per il 2-1 Gunners. Il vantaggio dell’Arsenal scuote il Liverpool, fino a quel momento padrone assoluto della manovra; i Reds si buttano in avanti ma, nel reparto avanzato, la mancanza di un vero e proprio centravanti rende nulli i numerosi traversoni dal fondo portati dalle ali. Non potendo fare altrimenti il Liverpool prova a sfondare con la manovra e, al 75′, colleziona un’altra ghiotta occasione da goal: Henderson dalla destra mette il solito pallone arretrato, Lucas è bravo ad anticipare i difensori dell’Arsenal ma, a meno di dieci metri da Szczesny, colpisce male spedendo fuori di pochissimo un pallone che sembrava destinato alla rete.
Il Liverpool nel finale ci mette il cuore ma quando le stagioni sono sbagliate neanche l’ardore agonistico, neanche la passione serve a raddrizzarle. All’87’ Borini ha la palla buona per il meritatissimo goal del pari ma la sua incornata, sul traversone di Sterling, viene ben parata da Szczesny in calcio d’angolo.
L’arbitro Oliver decreta 9 minuti di recupero per l’infortunio di Skrtel ad inizio ripresa e, così come nel primo tempo, anche nell’extra time del secondo tempo succede di tutto. Prima Borini si fa espellere dopo aver collezionato due cartellini gialli nel giro di due minuti, tra il 90′ ed il 92′, poi Szczesny sembra spegnere ogni velleità di recupero da parte dei Reds deviando in angolo il bellissimo tracciante dalla distanza di capitan Gerrard al 95′. Dall’angolo susseguente i Reds, sotto di un uomo e di un goal, trovano però il pareggio, grazie all’incornata di Skrtel, che corre ad esultare con la testa ancora sanguinante sotto la Kop per il definitivo 2-2.
FORMAZIONI E TABELLINI
Liverpool (3-4-3) Jones, Toure (81′ Lambert), Skrtel, Sakho; Henderson, Lucas, Gerrard, Markovic (74′ Borini); Coutinho, Lallana, Sterling.
Arsenal (4-1-4-1) Szczesny, Debuchy, Mertesacker, Chambers, Gibbs; Flamini; Oxlade-Chamberlain (90′ Campbell), Cazorla, Sanchez (94′ Monreal), Welbeck; Giroud (’82 Coquelin).
Ammoniti: Flamini (A), Debuchy (A), Cazorla (A).
Espulsi: Borini (L).
Reti: 45’+1 Coutinho (L); 45’+2 Debuchy (A), 64′ Giroud (A), 97′ Skrtel (L).