Nazionale, Lippi: “Gli stage? Non sono tanto importanti…”

Nazionale, Lippi: “Gli stage? Non sono tanto importanti…”

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Marcello Lippi scende in campo e interviene sulla questione stage, tema tanto dibattuto negli ultimi giorni, dopo che la Lega ha di fatto concesso ai club impegnati in Europa la facoltà di decidere o meno se concedere i propri tesserati alla Nazionale di Antonio Conte. L’ex tecnico bianconero, grande sostenitore di Conte, stavolta non è d’accordo sulla reale utilità che gli stage potrebbero avere nello sviluppo e crescita del gruppo azzurro che il ct ha in mente. “Non credo che uno stage sia così importante. Il vero rapporto che bisogna stabilire è quello tra il c.t. e gli allenatori con l’obiettivo di collaborare insieme con costanza. Secondo me il c.t. potrebbe fare un accordo con i colleghi dei club, soprattutto con quelli più impegnati su tanti fronti, e decidere di evitare di chiamare i giocatori più importanti per le amichevoli. Questi giocano sempre… Il problema dei calciatori non è che si stancano, ma che non possono allenarsi come dovrebbero. Uno stage in più conta poco, per me la cosa importante è la collaborazione”.

Dopo le perplessità sollevate da alcuni allenatori di serie A, ecco dunque un altro parere autorevole a proposito della polemica che rischia di coinvolgere il futuro prossimo della Nazionale, oltre che dello stesso Antonio Conte.